Fisco e contabilità

Obbligo di trasparenza per le Pa, dall'Anac le indicazioni per i pagamenti informatici con PagoPA

L'Autorithy ha individuato tre tipologie di soggetti con oneri di pubblicazione differenziati

di Manuela Sodini

Anac, con la delibera n. 77/2022, è intervenuta facendo chiarezza sull'obbligo di pubblicazione che riguarda le informazioni necessarie per l'effettuazione di pagamenti informatici di cui all'articolo 36 del decreto trasparenza che peraltro prevede una pubblicazione tempestiva dei dati.

Il chiarimento si è reso necessario in considerazione del rinvio operato dallo stesso articolo 36 all'articolo 5 del Codice dell'amministrazione digitale (Cad, decreto 82/2005), che rinviando a sua volta all'articolo 2, comma 2, del Cad individua i soggetti tenuti ad avvalersi del sistema pagoPA, obbligo in vigore dal 28 febbraio 2021.

Le linee guida Agid, richiamate nella Delibera di Anac, precisano che, «per evitare che gli utenti possano eseguire dei bonifici non integrati con il Sistema pagoPA, è fatto divieto ai soggetti tenuti per legge all'adesione a pagoPA di pubblicare in qualsiasi modo l'Iban di accredito».

Per individuare le modalità di assolvimento dell'obbligo pubblicazione delle informazioni necessarie per i pagamenti informatici, occorre valutare l'ambito oggettivo e soggettivo di applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 36 del decreto 33/2013 (trasparenza) e all'articolo 5 del decreto 82/2005 (Cad), norme che, come osserva la stessa Anac, non presentano una coincidenza fra i destinatari dell'obbligo di pubblicazione di cui all'articolo 36 del decreto trasparenza e i soggetti tenuti ad avvalersi del sistema pagoPA di cui all'articolo 5 del Cad.

L'analisi effettuata da Anac sulla base del combinato disposto delle disposizioni normative, porta a individuare gli obblighi di pubblicazione e i soggetti tenuti a tali obblighi, molto utile a tal fine è la tabella che Anac allega alla propria delibera e che individua tre tipologie di soggetti a cui corrispondono obblighi di pubblicazione differenziati.

La prima tipologia riguarda i soggetti che hanno l'obbligo di utilizzo esclusivo della piattaforma pagoPA e comprende le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto 165/2001, le autorità del sistema portuale e le autorità amministrative indipendenti, gli ordini professionali in quanto enti pubblici non economici e gli enti pubblici economici solo se inseriti nel conto economico consolidato pubblicato annualmente dall'Istat. Tali soggetti assolvono all'obbligo di cui all'articolo 36 del decreto trasparenza pubblicando nella sottosezione «IBAN e pagamenti informatici»: la data di adesione alla piattaforma pagoPA secondo la seguente dicitura «Aderente alla piattaforma pagoPA dal XX.XX.XXXX»; nonché, indicano, ove utilizzati, gli altri metodi di pagamento non integrati con la piattaforma pagoPA previsti da Agid nelle Linee guida del 2018.

Una seconda tipologia di soggetti riguarda quelli non aventi obbligo di uso esclusivo della piattaforma pagoPA e comprende le società in controllo pubblico e le società a partecipazione pubblica e gli enti di diritto privato che sono gestori di servizi pubblici. Tali soggetti assolvono all'obbligo di cui all'articolo 36 del decreto trasparenza pubblicando nella sottosezione «IBAN e pagamenti informatici": la data di adesione alla piattaforma pagoPA secondo la seguente dicitura "Aderente alla piattaforma pagoPA dal XX.XX.XXXX»; nonché, indicano, ove utilizzati, gli altri metodi di pagamento non integrati con la piattaforma pagoPA secondo le indicazioni di pagoPA Spa.

L'ultima tipologia è quella che riguarda i soggetti non tenuti ad aderire alla piattaforma pagoPA, in questo terzo gruppo ricadono gli enti pubblici economici non inclusi nell'elenco Istat e le società a partecipazione pubblica e gli altri enti di diritto privato che non sono gestori di servizi pubblici. A tali soggetti è richiesto di pubblicare i codici IBAN identificativi del conto di pagamento ovvero dell'imputazione del versamento in Tesoreria, oppure i codici identificativi del conto corrente postale e i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento.

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