Fisco e contabilità

Caro-energia, ripartito il contributo straordinario di 250 milioni - Tutte le quote a Comuni, Province e Città metropolitane

Risorse assegnate dal Dl 17/2022 per garantire la continuità dei servizi erogati

di Daniela Casciola

Ripartito il contributo straordinario di 250 milioni di euro a Comuni e Province in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas previsto dal decreto energia (Dl 17/2022 convertito dalla legge 34/2022). Lo ha annunciato la Direzione centrale del Dipartimento per la Finanza locale del Viminale che ne anticipa il testo del decreto del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze e con il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, del 1°giugno 2022, con i relativi allegati A, B e C.

Il contributo straordinario di 250 milioni di euro è assegnato agli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati.

Il fondo è stato ripartito fra Comuni (200 milioni) e Città metropolitane e Province (50 milioni).

Le risorse sono state ripartite in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas rilevata tenendo anche conto dei dati risultanti dal Siope, sistema informativo sulle operazioni degli enti locali. Non disponendo attualmente di basi informative alternative per la determinazione sulla base di riparto, sono stati utilizzati i dati risultanti dal Siope con riferimento alle annualità 2018,2019, 2020 e 2021.

Le risorse complessive per i Comuni delle Regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Valle d'aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano sono assegnate a queste autonomie che provvederaono al successivo riparto in favore dei Comuni compresi nel loro territorio.

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