Urbanistica

Immobiliare, compravendite in aumento per case, uffici e capannoni nel primo trimestre 2022

Osservatorio Entrate: +12% per le abitazioni, +14,5% per il terziario-commerciale, +23,6% per il settore produttivo. Analizzato per la prima volta anche l'andamento dei terreni

di Mau.S.

Segno positivo, nel primo trimestre 2022, per le compravendite del settore residenziale e non residenziale. Superano quota 181mila le abitazioni acquistate nei primi tre mesi dell'anno, in rialzo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021. In crescita anche gli scambi del comparto terziario-commerciale (+14,5%) e soprattutto del settore produttivo (+23,6%). Sono le principali indicazioni che emergono dalle statistiche dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.

Ventimila transazioni in più per le case
Nel settore delle abitazioni, l'osservatorio registra quasi 20mila transazioni in più rispetto al primo trimestre 2021, per un totale di oltre 181mila scambi (+125). L'incremento supera il 13%, rispetto al primo trimestre 2021, in tutte le aree geografiche del Paese, ad eccezione del Nord Est in cui la crescita si attesta al 6,5%, con dei picchi intorno al 16% in corrispondenza dei comuni minori del Centro e delle Isole. Per quanto riguarda le dimensioni delle unità immobiliari, la crescita più ampia interessa gli acquisti di abitazioni con superficie compresa tra 50 e 85 mq (+14,5%).

Milano la città con il tasso di crescita più alto
Tra le grandi città Milano è la città con il tasso di crescita più marcato (+36% di operazioni rispetto al primo trimestre del 2021); seguono, a distanza, Palermo (+15,5%), Bologna (+11,1%) e Firenze (+10,2%). Roma è la città con il maggior volume di compravendite con oltre 9 mila transazioni (+6,4%). Segno più anche per gli scambi dei depositi pertinenziali (cantine e soffitte), che con oltre 35mila transazioni fanno registrare una crescita di oltre il 23%, e di box e posti auto (+8,9% con quasi 104mila unità scambiate).

Aumenti sopra la media per gli uffici al Sud
Allargando lo sguardo oltre il mercato delle abitazioni si scopre che il mercato del terziario-commerciale ha visto nel primo trimestre 2022 un'espansione del +14,5%. In particolare, uffici e studi privati crescono del 12,2%, con tassi sopra la media al Sud (+28,4%) e al Centro (+24,2%) mentre i negozi e laboratori del 15,2% (con oltre 9mila transazioni), con una distribuzione territoriale abbastanza omogenea. Su anche le compravendite di depositi commerciali e autorimesse (+13,7%), capannoni e industrie (+23,6%) che oscillano dal +43,4% delle Isole al +4,2% del Sud. Bene anche il settore produttivo agricolo (+28,4%).

In aumento anche le vendite di terreni
A partire da quest'anno l'attività di indagine dell'Osservatorio del mercato immobiliare si estende anche al mercato dei terreni, distinguendoli tra agricoli ed edificabili, con l'obiettivo di fornire dei report sempre più completi e aggiornati sull'andamento delle vendite di immobili. Da questa prima statistica, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, emerge un primo trimestre 2022 nel segno di una crescita diffusa degli scambi su tutto il territorio nazionale e in linea con il trimestre precedente. Nel dettaglio la vendita di terreni agricoli fa registrare un aumento del 14,7%, quella dei terreni edificabili un rialzo del 12%. Nelle regioni del Centro il più alto incremento tendenziale rispetto al primo trimestre 2021 (oltre +22%).

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