Imprese

Autostrade per l'Italia, l'ad Tomasi: a caccia di ingegneri, 800 assunzioni solo nel 2021

Previsti 2.900 nuovi ingressi nel periodo 2021-24, di cui 1.500 andranno a rafforzare Pavimental

di Marco Morino

Il gruppo Autostrade per l'Italia (Aspi) assume. Lo ha fatto negli anni scorsi, la farà ancora negli anni a venire. Nel biennio 2019-2020, il gruppo Aspi ha già assunto 1.700 lavoratori. Nell'arco di piano 2021-2024, Aspi prevede di assumere altre 2.900 persone, distribuite tra le varie società del gruppo (poi vedremo come). In particolare, nell'anno in corso il gruppo Aspi procederà con circa 800 assunzioni. I profili professionali più richiesti sono di facile individuazione: in prima fila ci sono ingegneri e informatici. Particolarmente ricercati i laureati in ingegneria civile, edile, geotecnica, ambiente e territorio. Molto apprezzati i laureati in ingegneria gestionale. C'è spazio anche per i laureati in Economia e in Giurisprudenza, per i geometri, per i periti elettronici e industriali e per i giovani in possesso di diploma tecnico.

Spiega l'amministratore delegato Roberto Tomasi: «Cerchiamo profili innovativi. Persone, soprattutto giovani, che siano artefici del cambiamento e che, con senso di responsabilità, accompagnino l'azienda nel percorso di rinnovamento intrapreso con il piano di trasformazione, dove il digitale ha un ruolo centrale di sviluppo». Attualmente il gruppo Aspi ha avviato un profondo processo di trasformazione, che da gestore autostradale in senso stretto lo porterà a diventare un operatore integrato di mobilità. Tra le priorità di Aspi c'è l'ammodernamento della rete autostradale, che prevede 21,5 miliardi di investimenti, la maggior parte dei quali nei prossimi 10 anni, ma anche lo sviluppo di soluzioni digitali per il settore delle infrastrutture e dei trasporti. Parliamo di piattaforme di intelligenza artificiale per il monitoraggio delle infrastrutture (ponti e gallerie), di aree di servizio intelligenti, dello sviluppo di nuovi servizi, che riguarderanno milioni di viaggiatori sulle reti autostradali e metropolitane.

Veniamo alla distribuzione delle assunzioni previste nel periodo 2021-2024 tra le società del gruppo Aspi. Circa 600 persone sono destinate alla capogruppo Autostrade per l'Italia (di cui circa 400 nel 2021). Poi c'è Tecne, che dovrebbe assumere oltre 700 persone. Tecne è la neocostituita società di ingegneria del gruppo Autostrade per l'Italia, la cui mission è assicurare la realizzazione del piano di investimenti e manutenzioni al 2038 svolgendo attività di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza. A oggi sono 500 gli ingegneri presenti nella società, entro il 2024 arriveranno a oltre mille. Nei piani di Aspi, Tecne, nel giro di tre anni, diventerà il più importante polo italiano di ingegneria, dedicando inoltre le proprie competenze anche al mercato esterno. Una società giovane, ma in rapida crescita è Movyon (ex Autostrade Tech).

Il nuovo operatore tecnologico del gruppo guarda anche oltre il settore autostradale, per esempio alle città, monitorando le infrastrutture metropolitane. Movyon punta a dotare strade e autostrade di tecnologie avanzate, che consentano la migliore organizzazione degli spostamenti urbani e un dialogo autostrada-veicolo all'insegna del comfort e della sicurezza. Le assunzioni previste in Movyon saranno circa un centinaio. La parte del leone, nel programma di reclutamento del gruppo Aspi, spetta a Pavimental: previste 1.500 assunzioni, il 51% del totale del piano 2021-2024. La società, in precedenza controllata da Atlantia, è entrata completamente nel perimetro di Autostrade per l'Italia per svolgere un ruolo centrale nella realizzazione delle grandi opere e delle attività di manutenzione previste dal piano industriale.

Le assunzioni dovranno sostenere le rilevanti commesse dei prossimi quattro anni, tra cui il Passante di Bologna e la Gronda di Genova, oltre ad ampliamenti di terze e quarte corsie per migliorare l'accesso alle grandi città. Pavimental punta anche sulla mobilità urbana: la società ha recentemente presentato, in consorzio con Alstom Ferroviaria (capogruppo) e Meridiam, un progetto di partenariato pubblico-privato alla Provincia di Trento per la realizzazione della tramvia di Trento Nord. Da segnalare anche Free to X, la nuova realtà societaria dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per i viaggiatori, dall'installazione delle colonnine elettriche al lancio della App per il cashback (rimborso del pedaggio) da destinare agli utenti. Gian Luca Orefice, capo delle risorse umane di Autostrade, mette l'accento sull'importanza delle Autostrade del sapere, cioè sugli accordi che il gruppo ha stretto in questi anni con una serie di prestigiosi atenei italiani per favorire l'attrazione dei talenti, nonché anticipare e coltivare nel tempo i mestieri di punta per il business di Aspi. Della rete di Aspi fanno parte: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sda Bocconi, Sant'Anna di Pisa, Luiss, Sapienza, Tor Vergata e Università Federico II di Napoli.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©