Urbanistica

Piccoli comuni, la carica degli oltre 5mila borghi in corsa per i fondi di riqualificazione

In Gazzetta la lista dei centri che potranno beneficiare dei 160 milioni messi a disposizione dalla legge Realacci del 2017

di Mauro Salerno

Fa un altro passo in avanti l'attuazione della legge salva-borghi del 2017: la norma per la rinascita e la conservazione dei piccoli centri sotto i 5mila abitanti fortemente voluta dall'ex parlamentare (oggi presidente della fondazione Symbola) Ermete Realacci. È stato pubblicato oggi in Gazzetta l'elenco degli oltre cinquemila piccoli centri che potranno beneficiare dei finanziamenti concessi dalla legge per le azioni di risanamento e conservazione dei luoghi storici, degli edifici e del territorio su cui sorgono tanti micro-borghi, che sono una delle caratteristiche di maggiore appeal turistico del Belpaese.

A questo scopo la legge (158/2017) istituisce un fondo da cento milioni, poi innalzato a 160 con la legge di Bilancio 2018. Ampio il ventaglio degli interventi finanziabili, tra cui rientrano investimenti per tutela dell'ambiente e beni culturali, mitigazione del rischio idrogeologico, salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici, messa in sicurezza di infrastrutture stradali e istituti scolastici, promozione e sviluppo economico e sociale, insediamento di nuove attività produttive. Possibile anche finanziare progettazione e realizzazione del sistema nazionale di ciclovie turistiche e per interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina.

Per dare il via ai progetti bisognerà però attendere ancora l'adione del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni con cui verranno definite le modalità per la presentazione dei progetti da parte degli enti, nonché quelle per la selezione, attraverso bandi pubblici dei progetti.

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