Urbanistica

Il 22% sulle spese dei tecnici collegate a interventi edili

La domanda del lettore e la risposta dell'esperto

di Marco Zandonà

La domanda: chiedo se l'Iva con aliquota agevolata al 10 per cento, per lavori di ristrutturazione edilizia abitativa con demolizione e ricostruzione del fabbricato esistente per miglioramento antisismico e risparmio energetico, è applicabile anche per le prestazioni professionali di geometri, architetti, ingegneri tecnici energetici e statici, oltre che a tutte le opere di demolizione e ricostruzione edile e dei beni finiti incorporati nella costruzione. (D.D.Trento)

La risposta dell'esperto: le spese professionali (per esempio, progettazione, direzione lavori eccetera) sono, in genere, sempre soggette all'applicazione dell'aliquota Iva ordinaria del 22 per cento. In merito, la circolare del ministero delle Finanze 71/2000 ha precisato che alle prestazioni professionali si applica l'aliquota Iva del 22% perché non relative alla realizzazione dell'intervento, ma a questo collegate in maniera indiretta (non possono quindi essere fatturate con la stessa aliquota Iva dei lavori che – nella maggior parte dei casi – per gli interventi di ristrutturazione è quella ridotta del 10 per cento, ex articolo 2, comma 11, della legge 191/2009 e articolo 1, comma 9, della legge 205/2017). Se il contratto per prestazioni professionali e lavori è unico, e l'attività professionale è considerata accessoria a quella di esecuzione dei lavori, l'intero corrispettivo è fatturato al 10 per cento, ma, in tal caso, il prestatore e la prestazione sono unici (situazione poco ricorrente).

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