I temi di NT+L'ufficio del personale

Stabilizzazione, distacco sindacale, concorsi e previdenza

di Gianluca Bertagna

La rubrica settimanale con la sintesi delle novità normative e applicative sulla gestione del personale nelle Pa.

Stabilizzazione del personale in servizio presso gli enti dei crateri dei sismi
In data 3 aprile 2023, sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica, a questo link https://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/03-04-2023/sisma-stabilizzazione-del-personale, è stato pubblicato il seguente comunicato: «Con nota del Capo del Dipartimento della funzione pubblica prot. n. 0022121 del 31 marzo 2023 si dà il via alla raccolta dati online per la procedura di stabilizzazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 57, commi 3 e 3-bis, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 che ha previsto la possibilità di stabilizzare il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti dei crateri dei sismi del 2002, 2009, 2012 e 2016. Le amministrazioni interessate potranno compilare il modulo relativo sul portale ‘Lavoro Pubblico'' dove sono disponibili le indicazioni di dettaglio e la guida alla compilazione». Il citato provvedimento (Raccolta dati online per la procedura di stabilizzazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 57, commi 3 e 3-bis, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104)" è consultabile a questo link: https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/Enti_crateri_del_sisma-nota_CD_stabilizzazioni.pdf

Contributo 2023 per il personale in distacco sindacale
Il Ministero dell'Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha emanato la circolare n. 40 del 3 aprile 2023 a oggetto "Contributo erariale per l'anno 2023 a comuni, province, Città metropolitane, liberi Consorzi comunali, comunità montane ed A.S.P. – ex I.P.A.B. – per il finanziamento della spesa sostenuta nell'anno 2022 per il personale cui è stato concesso il distacco per motivi sindacali. Istruzioni per la presentazione della certificazione".

Legittimo prevedere la prova preselettiva anche nei concorsi per titoli ed esami
Il Consiglio di Stato, sezione VII con la sentenza n. 3336/2023 ha confermato che anche nei concorsi per titoli ed esami (oltre a quelli per soli esami) è legittimo, da parte dell'amministrazione, prevedere una prova preselettiva. Sulla conformità dell'espletamento delle procedure preselettive, basate su test di accesso, ai principi di buona organizzazione, efficienza e razionalità dell'azione della pubblica amministrazione si è già pronunciata la giurisprudenza amministrativa. Infatti, la previsione, a scopi di semplificazione e accelerazione dell'iter concorsuale, della necessità di sottoporre i candidati ad una prova preliminare preordinata ad accertare il possesso da parte loro di requisiti culturali di base non appare irragionevole; essa, infatti, consente di ridurre il numero dei partecipanti alle prove scritte, con conseguente riduzione della complessità e dei tempi della procedura, attraverso un meccanismo semplice e tale da garantire la parità di trattamento degli interessati (Consiglio di Stato, sezione IV, n. 2797/2004).

Non rilevano le mansioni superiori "di fatto" nelle stabilizzazioni
Il dipendente pubblico a tempo determinato che, di fatto, abbia svolto mansioni superiori (quindi, senza riconoscimento formale) non può pretendere la stabilizzazione nella categoria professionale superiore rispetto a quella di inquadramento. Il Tar Sicilia-Catania, sezione II, nella sentenza 31 marzo 2023 n. 1103 ha confermato tale impostazione ricordando che dette procedure mirano a consolidare il rapporto di lavoro esistente, nel relativo inquadramento giuridico, e non, invece, a garantire una «effettività di inquadramento». Infatti, il legislatore, con la normativa sulle stabilizzazioni, non ha inteso attribuire rilievo alle mansioni di fatto, ma ha voluto tutelare esclusivamente la situazione giuridica di tutti quei soggetti precari che sono già titolari di contratto a tempo determinato in quel determinato profilo, senza che possa assumere rilievo l'aspetto dello svolgimento delle mansioni superiori. Si tratta di una scelta legislativa non soltanto pienamente condivisibile ma che, comunque, non può essere certamente "corretta" e/o "sindacata" in sede giurisdizionale.

Donazione di sangue e valorizzazione previdenziale
Con la circolare n. 37 del 3 aprile 2023 (Valorizzazione figurativa dei periodi di donazione di sangue per i lavoratori iscritti alle gestioni ex Inpdap. Integrazione alla circolare n. 212 del 2 dicembre 2016), l'Inps ha fornito alcune precisazioni/istruzioni operative relative all'accredito della contribuzione figurativa nei periodi di donazione di sangue in favore del personale dipendente di aziende/enti privatizzati iscritto alla gestione pubblica per l'assicurazione IVS.