Fisco e contabilità

Fondo per le aree svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale, pronti riparto e regole per la richiesta

É stato pubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio il decreto di bando

di Daniela Casciola

É stato pubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio il decreto di bando 19 luglio 2022 del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale per l'annualità 2022. Il decreto definisce le somme destinate a ciascuna delle due macroaree Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia, il limite massimo di finanziamento ammissibile per ciascun Comune, le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento, le condizioni e le modalità di erogazione del Fondo e il carattere pluriennale del finanziamento.

I soggetti destinatari del finanziamento sono i Comuni appartenenti alle macroaree Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia,

La disponibilità del Fondo, per l'annualità 2022, oltre la quota residua relativa alla annualità 2020, risulta pari a 23.241.722,93 euro. Alla macroarea Regione Valle d'Aosta va il 42,5 per cento dell'intero importo disponibile per l'annualità 2022, pari a 9.877.732,25 euro; alla macroarea Regione Friuli-Venezia Giulia il 57,5 per cento dell'intero importo disponibile per l'annualità 2022, pari a 13.363.990,68 euro.

Ciascun Comune, a pena di esclusione, può presentare un'unica domanda di finanziamento da solo o in aggregazione con altri comuni. La domanda di finanziamento, sottoscritta dal rappresentante legale dell'ente proponente e debitamente protocollata, deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro e non oltre il termine di 90 giorni consecutivi dalla pubblicazione del presente decreto (19 luglio), tramite posta elettronica certificata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari regionali – Ufficio I, Via della Stamperia, n. 8, 00187 Roma, all'indirizzo: affariregionali@pec.governo.it.

L'intervento, anche se finalizzato alla realizzazione ed implementazione di servizi, deve prevedere la destinazione di almeno il 50% del finanziamento alla realizzazione di infrastrutture.

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