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Sport Missione Comune 2023, da Anci-Credito Sportivo nuovi finanziamenti agevolati per le infrastrutture

Da oggi fino al 5 dicembre 2023 disponibili per gli enti locali oltre 100 milioni

di Daniela Casciola

È stato presentato oggi presso la sala stampa della Camera dei Deputati il bando «Sport Missione Comune 2023» promosso dall'Istituto per il Credito Sportivo (Ics), in collaborazione con l'Anci, e rivolto agli enti territoriali. La misura, introdotta dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi e presentata dal Vicepresidente Vicario di Anci, Roberto Pella, dalla Presidente Ics, Antonella Baldino, dal Segretario Generale di Anci, Veronica Nicotra e dal Direttore Generale di Ics Lodovico Mazzolin, è finalizzata a sostenere la realizzazione, la riqualificazione e gli interventi di efficientamento energetico dell'impiantistica sportiva anche connessi al Pnrr.

Da oggi, quindi, i Comuni, le Unioni di Comuni, i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni potranno presentare le istanze per usufruire dei contributi in conto interessi deliberati dal Comitato di Gestione dei Fondi Speciali Ics a fronte degli stanziamenti dedicati nella legge di bilancio 2023. Grazie a questi contributi, Ics mette a disposizione oltre 100 milioni di euro per mutui a tasso fisso da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2023 con totale abbattimento degli interessi, consentendo agli enti territoriali di risparmiare circa 30 milioni del costo del finanziamento.

Le risorse di «Sport Missione Comune 2023» possono essere utilizzate dagli enti territoriali per finanziare la realizzazione di progetti, definitivi o esecutivi, o di fattibilità tecnico economica. Il bando, inoltre, finanzia i lavori di costruzione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all'attività sportiva, anche a servizio delle scuole. La misura è valida anche per le piste ciclabili. Il bando è a sportello e privilegia gli interventi relativi alle istanze presentate entro il 30 settembre 2023 e alcune categorie di interventi considerate prioritarie (efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, interventi antisismici).

«Il bando Sport Missione Comune - ha spiegato il Vicepresidente Vicario dell'Anci, Roberto Pella - è uno degli strumenti d'investimento più attesi dai territori ogni anno e i risultati che presentiamo oggi, raggiunti grazie alla salda collaborazione tra Anci e Ics, sono la testimonianza della capacità di infrastrutturazione e ammodernamento dei 2907 impianti sportivi che i Comuni italiani hanno messo in campo. All'indomani della Giornata dell'Europa, voglio annunciare che sarò Relatore per il Comitato delle Regioni sul tema della costruzione di un "modello sportivo europeo" e, senza dubbio, questa sarà una best practice che porterò all'attenzione di tutti i 28 Paesi».

«Sono state messe in cantiere oltre 3000 iniziative - ha proseguito Pella - Sono stati concessi in questi anni mutui con un aumento di oltre il 400% rispetto agli investimenti generali e i finanziamenti dell'istituto del credito sportivo rispetto agli altri enti creditori sono aumentati di sei volte, raggiungendo una quota di mercato intorno al 40%. Siamo riuscito a lavorare bene, anche perché in questi otto anni abbiamo dato continuità. Sono oltre 3500 i comuni collegati, a dimostrazione dell'attenzione che c'è nei confronti di questo bando da chi è sul territorio. C'è concretezza: nel corso degli anni si sono visti i risultati, alle parole sono seguiti i fatti. Questo bando tocca tutti i comuni: in Italia ci sono 8000 comuni, quasi 6000 hanno meno di 5000 abitanti, a cui abbiamo conferito una quota con progetti che vanno fino a 2 milioni per impianto. Abbiamo previsto poi una quota di 4 milioni per i comuni medio grandi, fino ad arrivare a 6 milioni per le città metropolitane, abbattendo totalmente i tassi di interesse che in questi ultimi mesi sono aumentati esponenzialmente. L'abbattimento c'è stato grazie ad un mio emendamento alla legge di bilancio. Sono certo che, in sinergia con il ministro Abodi e tutti i gruppi parlamentari, nella prossima manovra riusciremo ad aumentare ulteriormente le risorse per questa misura», ha spiegato.

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