Fisco e contabilità

Comuni montani, sbloccati oltre 34 milioni per interventi e progettazione esecutiva contro il dissesto idrogeologico

Così anche gli enti sprovvisti di ufficio tecnico saranno in grado di predisporre studi di fattibilità adeguati

di Daniela Casciola

Via libera allo sblocco di oltre 34 milioni di euro per garantire ai territori montani un supporto concreto nel contrasto al dissesto idrogeologico. Finanziamenti che attraverso il ministero sono stati recuperati dal soppresso Fondo nazionale integrativo per i Comuni Montani. Lo ha reso noto il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.

Una novità importante di questo provvedimento è la possibilità, per i Comuni, di poter utilizzare queste risorse non solo per i lavori effettivi di contrasto al dissesto idrogeologico ma anche per la progettazione esecutiva. In questo modo anche quei Comuni sprovvisti di ufficio tecnico saranno in grado di predisporre adeguati studi di fattibilità e di stilare un progetto vero e proprio.

A beneficiare di questi contributi sono 79 Comuni totalmente montani di tutte le regioni italiane, che potranno così disporre di circa mezzo milione di euro ciascuno.

La dotazione precisa recuperata dal Fondo è pari a 34.350.771,09 euro: questa la tabella dei Comuni beneficiari (a eccezione della Regione Valle D'Aosta, la cui quota è pari a 467.650,89 euro).

Nei giorni scorsi con decreto direttoriale è stato già liquidato in acconto a favore dei bilanci comunali circa il 25%, pari a 7.852.132,15 euro. La restante parte del 75% sarà vincolata in funzione del contrasto al dissesto idrogeologico e verrà erogata in base a progettualità e programmazione degli enti beneficiari.

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