Emergenza idrica, «Monitoraggio e governance chiara per interventi veloci»

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva dellaCommissione Ambiente della Camera sull'emergenza idrica e sulle misure per affrontarla è stato convocato in audizione il presidente dell'Anea (Associazione nazionale Autorità ed enti d'ambito), Alessandro Mazzei.

Il presidente Mazzei ha riportato una serie di best practices in gito per l'Italia tra gli enti e autorità d'ambito, in sostanza sottolineando che all'emergenza ci si può e ci si deve preparare, da una parte con un piano di monitoraggio che stabilisca come e con quali criteri verificare minuto per minuto la situazione di invasie reti idriche, e dall'altra con una governance e regole chiare su come intervenire in caso di emergenza e sul "chi fa cosa" (al contrario di quel che è successo a Roma, cioè).

Sullo sfondo, naturalmente, la programmazione e l'effettuazione di investimenti sulle reti, sul passaggio di acqua tra una rete e l'altra in caso di emergenza, sulle fonti di captazione, sulle perdite.

ECCO L'INTERVENTO INTEGRALE DI ALESSANDRO MAZZEI