Amministratori

Nuovi sindaci, al via i primi otto adempimenti

Da Anci un quadro schematico dei principali obblighi che attendono gli amministratori locali dopo le elezioni

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Al via gli adempimenti post elettorali per i neo-sindaci dei 793 Comuni interessati dalle elezioni amministrative 2023. Con il 41° Quaderno operativo, Anci offre un quadro schematico dei principali adempimenti che attendono i sindaci e gli amministratori locali dopo le elezioni.

Entro tre giorni dalla proclamazione degli eletti, il sindaco deve pubblicare i risultati elettorali all'Albo pretorio del Comune e notificarli agli eletti. Entro dieci giorni, invece, deve convocare la prima seduta del consiglio comunale, che si deve svolgere entro dieci giorni dalla convocazione. Fra le prime attività anche la nomina dei componenti della giunta, tra cui un vicesindaco, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Nelle giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico (articolo 1, comma 137, legge 56/2014).

Entro 45 giorni dalla proclamazione, il sindaco deve poi provvedere, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio comunale, alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso aziende, enti, istituzioni (articolo 50, comma 8, del Tuel).

Ancora, entro 90 giorni dalla proclamazione, scade la sottoscrizione della relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento dell'ente. Sulla base delle risultanze di tale relazione, nel caso in cui ce ne siano i presupposti, il comune può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario (articolo 4-bis del Dlgs 149/2011).

A livello di organizzazione dell'ente, a partire dal 60° giorno dall'insediamento, ed entro 120 giorni, il sindaco può nominare un nuovo segretario comunale. Scaduto questo termine, il segretario in carica risulta confermato.

Il primo cittadino deve inoltre provvedere alla nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi, alla attribuzione e definizione degli incarichi dirigenziali e di collaborazione esterna, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Tuel, dallo statuto e dal regolamento (articolo 50, comma 10, del Tuel). Il sindaco ha infatti la responsabilità amministrativa di sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti (articolo 50, comma 2, del Tuel).

Infine, i neosindaci devono procedere, alla presenza degli amministratori che cessano la carica, del segretario comunale, del responsabile del servizio finanziario e dell'organo di revisione dell'ente, alle operazioni di verifica straordinaria di cassa, secondo le modalità previste dal regolamento di contabilità dell'ente (articolo 224 del Tuel).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©