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Su Agenzia riscossione il Tar rinvia a maggio 2019

Se ne riparlerà tra undici mesi. La decisione sulla riforma che ha portato alla chiusura di Equitalia e alla creazione di agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) sarà di nuovo all’esame dei giudici amministrativi l’8 maggio 2019. A deciderlo è stato ieri la prima sezione del Tar del Lazio a cui aveva rinviato la palla il Consiglio di Stato con l'ordinanza 3213/2017 (si veda Il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 29 luglio scorso). Un'ordinanza in cui nel parlare di «sollecita definizione della controversia nel merito» aveva chiesto al Tar di fissare l'udienza pubblica con «priorità». Alla fine l'udienza era stata fissata per ieri 6 giugno, solo che poche settimane prima si sono aggiunte nuove “carte”. In particolare a fine aprile è stata depositata la delibera del comitato di gestione di agenzia delle Entrate-Riscossione con cui sono stati confermati gli atti assunti durante la gestione commissariale di Equitalia, ossia il periodo-ponte che ha portato alla chiusura della vecchia società per azioni (51% agenzia delle Entrate e 49% Inps) concessionaria della riscossione e al debutto dell’ente pubblico economico a partire dal 1° luglio 2017. Delibera contro cui Dirpubblica (il sindacato che ha promosso l’azione davanti ai giudici amministrativi contestando il passaggio del personale ad Ader fosse avvenuto senza concorso) ha presentato ricorso per motivi aggiuntivi. Iniziativa al cospetto della quale l’Avvocatura dello Stato ha ora ottenuto più tempo per poter present are le proprie controdeduzioni difensive.

La contesa, che vede tutte le principali sigle sindacali dei lavoratori della riscossione contrapposte all’iniziativa di Dirpubblica, è quindi rinviata all’8 maggio 2019: data in cui è stata convocata la nuova udienza del Tar del Lazio per decidere. Dal canto suo, il segretario di Dirpubblica, Giancarlo Barra, chiede al nuovo Governo di «fare un passo indietro» in modo da consentire alla propria associazione di «ritirare il contenzioso» magari iniziando dal «venir meno della costituzione in giudizio di Presidenza del Consiglio dei ministri e ministero dell’Economia».

Nel frattempo, spazio anche anche agli altri ricorsi al Tar promossi sempre da Dirpubblica contro stavolta agenzia delle Entrate. Il 27 giugno ci sarà l'udienza sulla richiesta di provvedimento cautelare contro l'istituzione delle nuove Poer (le posizioni organizzative a elevata responsabilità) mentre il 6 luglio si discuterà della vicenda del consorso per dirigenti.

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