Imprese

Soluzione in vista per il caso Cmc: nuova realtà interessata al salvataggio

In un incontro al Mise presentato un nuovo nome per mettere in sicurezza cantieri e posti di lavoro dopo il tramonto dell'opzione Pavimental

di Mauro Salerno

Spunta una nuova realtà interessata al salvataggio di Cmc, storica coop delle costruzioni da cui dipendono 3.800 posti di lavoro e un indotto di circa 15mila Pmi, soprattutto a casca dei grandi cantieri ottenuti da Anas con la formula del general contractor in Sicilia. La novità, dopo il tramonto dell'opzione Pavimental di cui si era discusso in estate, è stata presentata ieri nel corso di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico, cui partecipano anche il Mef, i sindacati, Invitalia rappresentanti della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ravenna.

Bocche ancora cucite sull'identità del gruppo che si sarebbe fatto avanti e la cui proposta sarebbe ora sarebbe ora al vaglio anche del ministero dell'Economia. Le trattative con la nuova realtà imprenditoriale sarebbero comunque in fase già molto avanzata, secondo quanto filtra da fonti vicine all'azienda, con l'idea di creare un polo capace di mettere in sicurezza i cantieri in corso e soddisfare anche le richieste dei creditori, mettendo al riparo anche i posti di lavoro, cui si guarda con molta preoccupazione soprattutto dalla Sicilia.

A scendere un campo sarebbe un gruppo italiano del settore, anche se l'idea è di realizzare una realtà che guardi oltre il mondo delle costruzioni, in particolare verso il comparto della nuove fonti di energia. Il mondo dell'edilizia e degli appalti - comparto considerato a bassa marginalità e alta leva finanziaria- sarebbe sempre contemplato, ma non sarebbe più il core business del nuovo gruppo. In particolare, l'idea cui si sta lavorando è quella di dar vita a una nuova realtà mettendo insieme quote della coop di Ravenna e quote del gruppo interessato al salvataggio, che potrebbe arrivare a una svolta ufficiale nel giro di pochi giorni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©