Fisco e contabilità

Procedura recupero caro materiali 2022: domande entro il 6 febbraio, conta la data di presentazione

Il calendario puntuale è stato definito dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Devono presentare domanda, entro il 6 febbraio, le stazioni appaltanti rimaste escluse dall'accesso al fondo caro materiali in relazione a opere Pnrr/Pnc appaltate entro fine anno 2022. Il calendario puntuale è stato definito dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2023, del decreto Mef/RgS per l'assegnazione del Fondo opere indifferibili (residuo 2022), disponibile, completo di allegati, anche sul sito della Ragioneria dello Stato.

Al fine di permettere anche agli enti che, pur in possesso dei requisiti, non hanno avuto accesso al fondo caro materiali, il decreto legge 176/2022 (Aiuti-quater), all'articolo 10, comma 2 è intervenuto a concedere tale possibilità, a valere sulle disponibilità residue, al fine di fronteggiare gli incrementi di costo derivanti dall'aggiornamento dei prezzari di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 26. Vengono richiesti, quali requisiti per l'accesso, che l'ente non risulti beneficiario delle preassegnazioni, di cui all'articolo 29 del Dl 144/2022 e dell'articolo 7 del Dpcm 28 luglio 2022, e che, entro il 31 dicembre 2022, siano state avviate le procedure di affidamento dei lavori ricorrendo a risorse diverse da quelle di cui al comma 6 dell'articolo 26 del Dl 50/2022.

Il decreto 27 dicembre 2022 prevede inoltre che, per accedere al fondo, le stazioni appaltanti:
• siano titolari di Cup finanziati in tutto o in parte con risorse Pnrr o Pnc;
• abbiano proceduto alla pubblicazione di bandi o all'invio delle lettere d'invito per l'affidamento dei lavori (anche con appalto integrato) dal 18 maggio al 31 dicembre 2022;
• abbiano previsto la copertura dei maggiori oneri derivanti dall'applicazione dell'aggiornamento dei prezzari regionali (articolo 26, commi 2 e 3, del Dl 50/22) come indicato nel provvedimento (articolo 2, comma 2);
• presentino apposita domanda (contenete gli elementi specificati all'articolo 3) a partire dal 17 gennaio e fino al 6 febbraio, con modalità ordinaria.

Nella guida operativa, allegata al decreto, sono riportate le indicazioni per la presentazione delle domande e delle istanze di accesso al Fondo tramite Regis.

Entro il 16 febbraio, le amministrazioni statali, per gli interventi dalle stesse finanziati o rientranti nei programmi di investimento dei quali risultano titolari, procederanno alla verifica istruttoria sul contenuto e presenteranno l'istanza al Mef.

Entro l'8 marzo, con decreto del Ragioniere generale dello Stato, ferma la priorità attribuita agli interventi degli enti locali anche se attuati da enti pubblici strumentali che siano titolari dei relativi Cup, dovrà essere approvata la graduatoria che dovrà tener conto:
• della data di pubblicazione dei bandi o dell'avviso per l'indizione della procedura di gara, ovvero l'invio delle lettere di invito che siano finalizzate all'affidamento di lavori, nonché l'affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori;
• dell'ordine cronologico di presentazione delle domande delle stazioni appaltanti.

Si ricorda infine che il provvedimento di assegnazione delle risorse costituisce titolo per l'accertamento delle stesse a bilancio.

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