Fisco e contabilità

Riscossione Sicilia lascia il campo all’Ader

Dal 1° ottobre il subentro nei rapporti giuridici, attivi e passivi, anche processuali

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

Dal 30 settembre 2021 “scomparirà” Riscossione Sicilia. A partire dal 1° ottobre 2021, l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione sarà affidato all’agenzia delle Entrate e sarà svolto dall’agenzia delle Entrate Riscossione che vi provvederà, nel territorio della Regione siciliana, anche per le entrate non spettanti a quest’ultima.

È l’articolo 75 della bozza di decreto Sostegni bis a disporre il subentro dell’agenzia delle Entrate riscossione. Per garantire senza soluzione di continuità la riscossione nel territorio della Regione Siciliana, entro il 31 ottobre 2021, è erogato, in favore dell’Ader, un versamento in conto capitale di ammontare pari a 300milioni di euro a carico del bilancio dello Stato.

Per assicurare la continuità e la funzionalità delle attività di riscossione nella Regione Siciliana, dal 1° ottobre 2021 agenzia delle Entrate Riscossione subentrerà nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, di Riscossione Sicilia con i poteri e secondo le disposizioni del decreto sulla riscossione, Dpr 29 settembre 1973, n. 602.

È inoltre stabilito che, tenuto conto della specificità delle funzioni proprie della riscossione e delle competenze tecniche necessarie al loro svolgimento, a decorrere dal 1° ottobre 2021, il personale di Riscossione Sicilia con contratto di lavoro a tempo indeterminato, o sino alla scadenza del contratto in essere se a tempo determinato, che alla data di entrata in vigore della presente legge risulti in servizio o assente con diritto alla conservazione del posto di lavoro, passerà alle dipendenze di agenzia delle Entrate Riscossione senza soluzione di continuità e con la garanzia della conservazione della posizione giuridica, economica e previdenziale maturata alla data del passaggio, ferma restando la ricognizione delle competenze possedute, ai fini di una collocazione organizzativa coerente e funzionale alle esigenze dello stesso ente.

Dalla data del passaggio alle dipendenze di agenzia delle Entrate Riscossione, a tale personale verrà applicata in via esclusiva la contrattazione collettiva vigente presso il nuovo datore di lavoro con immediata cessazione dell’intera contrattazione collettiva, di tutti gli accordi sindacali e degli usi aziendali. È fatto divieto a Riscossione Sicilia di effettuare assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipo di contratto di lavoro subordinato dalla data di entrata in vigore del decreto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©