I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

L'obbligo di adeguamento dei regolamenti Tari alle regole della qualità dettate dall'Arera

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Le prescrizioni della delibera Arera n. 15/2022, che introducono la disciplina degli obblighi di servizio e degli standard di qualità del servizio rifiuti, obbligano all'adeguamento dei regolamenti comunali?

Con il recente intervento del ministero dell'Economia e delle finanze al seminario Telefisco 2023, si ripropone la questione, lungamente dibattuta sin dall'emanazione della sopra citata deliberazione.

Il Tqrif (testo unico della qualità), allegato alla sopra citata deliberazione, introduce l'obbligo, a decorrere dal 1° gennaio di quest'anno, di rispettare tutta una serie di obblighi di servizio, che interessano sia il gestore della raccolta e del trasporto dei rifiuti e sia il gestore della tariffa e del rapporto con gli utenti. Obblighi che, nella quasi totalità, riguardano tutte le gestioni, indipendentemente dalla loro collocazione nell'ambito della matrice regolatoria.

Tali obblighi incidono in buona parte anche sulla disciplina della tassa sui rifiuti, particolarmente laddove intervengono nel regolare la richiesta di attivazione del servizio (ossia la dichiarazione tari), la trattazione dei reclami, delle richieste di riesame o di ricalcolo, l'invio degli avvisi di pagamento e la fissazione delle scadenze del tributo, tanto per citarne alcuni.

La disciplina introdotta dall'Arera si interseca con quella normativa e regolamentare della Tari, ponendo il dubbio, in caso di conflitto, circa la prevalenza della prima o della seconda.

Taluni interpreti avevano sin da subito individuato il problema, sostenendo che la definizione del rapporto dovesse basarsi sul principio costituzionale della riserva di legge, che vige in materia tributaria, e su quello dell'autonomia organizzativa degli enti. In altri termini, nel recepimento regolamentare della disciplina Arera occorre tenere conto del principio di legalità, dando prevalenza alla norma di legge in caso di contrasto tra la legge e la disciplina della qualità e della autonomia organizzativa dei comuni, in base alla quale l'attuazione delle prescrizioni della delibera Arera devono avvenire in base alla capacità dell'organizzazione dell'ente di farvi fronte.

A ben vedere si tratta comunque di due profili differenti. Mentre la disciplina del tributo, in base al sopra citato principio della riserva di legge in materia, continua ad essere riservata alle fonti normative primarie, l'attuazione degli obblighi di servizio è legata al raggiungimento degli standard qualitativi del servizio che l'Arera vuole garantire. Va infatti ricordato che quest'ultima è un'autorità regolatoria con espresso potere conferitogli dalla legge (comma 527 della legge 205/2017) in materia di definizione dei livelli di qualità dei servizi e della diffusione della conoscenza e della trasparenza degli stessi.

Il Ministero, nella recente risposta al seminario Telefisco 2023, evidenzia, da un lato, che le disposizioni sulle quali è intervenuta la delibera Arera non sono coperte dalla riserva di legge e, quindi, riguardano materie sulle quali i comuni possono intervenire con la disciplina regolamentare.

Tuttavia, pur non entrando nel merito delle problematiche connesse ai rapporti tra i comuni e l'Arera, il Mef evidenzia che l'Arera ha poteri sanzionatori specifici nel caso di inosservanza dei suoi provvedimenti, potenzialmente applicabili agli enti inadempienti (articolo 2, comma 20, della legge 481/1995).

Affermazione che spinge gli enti a valutare con attenzione l'adeguamento dei propri regolamenti del tributo. Peraltro, l'ottemperanza ai requisiti di servizio dettati dall'Arera non si può limitare all'adeguamento dei regolamenti (da effettuarsi entro il 30 aprile prossimo – pur se gli obblighi di servizio andavano in realtà rispettati già dal 1° gennaio 2023), ma anche a quello della modulistica e dei processi di gestione del tributo, considerando anche gli obblighi di comunicazione e di registrazione che gravano in particolare sugli enti inquadrati nelle gestioni "più evolute".

Nella risposta del Mef è contenuto anche un riferimento, di natura più squisitamente tributaria, all'applicazione delle sanzioni in caso di mancata presentazione della dichiarazione entro il nuovo termine di 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell'immobile, fissato dal Tqrif. Il Mef, rammentando che il termine del 30 giugno dell'anno successivo, stabilito dal comma 685 dell'articolo 1 della legge 147/2013, può essere modificato dal regolamento comunale, evidenzia che: «diverso è, invece, il caso in cui il regolamento abbia o meno previsto il termine di 90 giorni per la presentazione della dichiarazione tari e il contribuente non abbia tempestivamente adempiuti all'obbligo. Ovviamente, in siffatta ipotesi, nei confronti del contribuente si applicano comunque le disposizioni ordinarie relative alle sanzioni irrogabili per omessa dichiarazione...». Laddove, invece, taluni interpreti, sostengono che, in considerazione del termine di legge del 30 giugno dell'anno successivo, un'eventuale restrizione del termine di presentazione della dichiarazione prevista dal regolamento comunale, non comporta l'applicazione delle sanzioni di legge per omessa dichiarazione, ove l'omissione non si protragga oltre il termine di legge.

Infine, va rilevato, che lo spostamento del termine dichiarativo incide su quello di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento, fissato dal comma 161 dell'articolo 1 della legge 296/2006 nel 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata avrebbe dovuto essere presentata. Con la conseguenza che, con il termine a 90 giorno, per lo stesso anno di imposta, il termine decadenziale anzidetto può cadere in anni diversi a seconda della specifica scadenza per il contribuente.

(*) Vice presidente Anutel

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

INZIATIVE IN PRESENZA

- Tortona (Al), 9/02/2023: La costruzione del bilancio 2023/2025 e le chiusure 2022, alla luce delle novità normative in materia di finanza locale (9,00-14,30)

- Desenzano del Garda (Bs), La gestione contabile del Pnrr (9,30-16,30)

- Amelia, 13/02/2023: Gestione dei flussi finanziari Pnrr monitoraggio e rendicontazione - sistema Regis (9,00-16,00)

- Sesto al Reghena (Pn), 13/02/2023: Le principali novità in materia di tributi locali per il 2023 (9,00-16,30)

- Monza, 22/02/2023: Trasformazione digitale e gestione informatica dei documenti (9,00-14,00)

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

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-15-16/02/2023: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione (10,00-12,00)

- 21/02/2023: Notifica e imposizione negli "scenari" fisiologici e patologici delle società (9,00-12,00)

- 23/02/2023: Imu e aree edificabili corso base per nuovi funzionari - I modulo (10,00-12,00)

- 9/03/2023: Imu e aree edificabili corso base per nuovi funzionari - II modulo (10,00-12,00)

- 23/03/2023: Imu e aree edificabili corso base per nuovi funzionari - III modulo (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

-10/02/2023: L'impatto della legge di bilancio 2023 sul bilancio degli enti locali - prime riflessioni (10,00-12,00)

- 20/2/2023: Le novità della dichiarazione iva 2023 di interesse per gli enti locali le prossime iniziative per altri settori (10,00-12,00)

- 20/02/2023: I compiti e le funzioni dell' economo comunale le spese di rappresentanza (15,30-17,30)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

14/02/2023: L'attività amministrativa ed i procedimenti tra liberalizzazioni, deregolamentazioni, semplificazioni, razionalizzazioni ed uso della telematica e degli algoritmi – I modulo (10,00-13,00)

17/02/2023: L'attività amministrativa ed i procedimenti tra liberalizzazioni, deregolamentazioni, semplificazioni, razionalizzazioni ed uso della telematica e degli algoritmi – II modulo (10,00-13,00)

24/02/2023: L'attività amministrativa ed i procedimenti tra liberalizzazioni, deregolamentazioni, semplificazioni, razionalizzazioni ed uso della telematica e degli algoritmi – III modulo (10,00-13,00)

7/03/2023: Tecniche di redazione degli atti amministrativi - I modulo (10,00-13,00)

10/03/2023: Tecniche di redazione degli atti amministrativi - II modulo (10,00-13,00)

14/03/2023: Tecniche di redazione degli atti amministrativi - III modulo (10,00-13,00)

TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Sede ANUTEL dal 3 al 7 aprile 2023

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà a partire da MARZO 2023 fino a APRILE 2023 (6/3-10/3-13/3-17/3-20/3-24/3-27/3-31/3-3/4) dalle ore 13 alle ore 16).
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