Appalti

Cantone: la centrale acquisti Consip deve essere difesa

«Non spetta a me commentare le questioni politiche, mi limito però a dire che la Consip, la centrale unica degli acquisti della pubblica amministrazione, va difesa e bisogna stare attenti a non buttare via il bambino e l’acqua porca».

Lo ha detto il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, a margine del seminario “La corruzione spuzza” nell’ambito del calendario didattico del Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione dell’Università di Pisa. «È passata in secondo piano purtroppo - ha spiegato Cantone - la relazione sulla spending review che ha confermato l’efficienza della centrale unica di acquisto. Per me questo è il tema importante, le polemiche politiche non mi riguardano, ma la riduzione delle stazioni appaltanti aiuta il contrasto alla corruzione ed è un beneficio per il Paese».

Intanto partirà subito il lavoro della Prima Commissione del Csm per accertare se nel filone napoletano dell’inchiesta Consip, di cui sono titolari i pm Henry JohnWoodcock e Celestina Carrano, siano state commesse irregolarità. Già domani la Commissione, presieduta dal laico del Pd Giuseppe Fanfani e competente sui trasferimenti dufficio per incompatibilità ambientale e funzionale dei magistrati, si riunirà per una prima discussione che dovrebbe portare a decidere la convocazione di un primo giro di audizioni.

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