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Terna investe 60 milioni a Roma entro il 2025 per rinnovare la «dorsale» di alta tensione

Accordo di programma con Comune e Regione Lazio

di M.Fr.

Terna investirà nei prossimi anni oltre 60 milioni di euro nella Capitale per rinnovare vari tratti di rete di alta tensione elettrica nella Capitale, riqualificando e bonificando contestualmente numerosi tratti della banchina del Tevere. Un protocollo in tal senso è stato sottoscritto oggi dall'amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In particolare, il gestore della rete elettrica nazionale sostituirà l'intera dorsale in cavo interrato da 150 kiloVolt che va dalla Cabina Primaria Laurentina fino alla cabina Flaminia, assando per le cabine primarie Ostiense, Villa Borghese e Nomentana. Saranno realizzati inoltre quattro collegamenti non visibili per circa 25 km. Si tratta, spiega la società, di «nuovi cavi, tecnologicamente più avanzati». L'accordo prevede che i siti interessati dagli interventi riceveranno migliorie. Terna si impegna a rinnovare l'illuminazione pubblica sulle banchine del Lungotevere e a riqualificare e tutelare le aree fluviali più naturali. Gli interventi, ha spiegato Stefano Donnarumma, inizieranno nel 2023 per concludersi entro il 2025 e includeranno interventi per la predisposizione di punti di ricarica elettrica.

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