Fisco e contabilità

Debiti commerciali, nuova piattaforma Area RgS per la comunicazione dello stock al posto della Pcc

Gli utenti potranno aggiornare in tempo reale l'importo calcolato dal sistema Pcc e consultare i dati anche per l'anno corrente

di Patrizia Ruffini

Da gennaio 2022 lo stock del debito e la relativa comunicazione non transiteranno più all'interno della Piattaforma Crediti Commerciali, ma solo attraverso la nuova piattaforma della Ragioneria generale dello Stato denominata Area RgS. Con un comunicato del 3 gennaio pubblicato sul sito della Pcc, la Ragioneria generale dello Stato informa della novità di interesse per gli enti.

L'articolo 9 del Dl 152/2021, al secondo comma, è intervenuto sulla disciplina del rispetto dei tempi di pagamento prevedendo la possibilità per le amministrazioni pubbliche, per gli esercizi 2022 e 2023, di elaborare l'indicatore relativo al debito commerciale residuo sulla base dei propri dati contabili. Per sfruttare tale facoltà gli enti dovranno tuttavia inviare (anche quelli soggetti alla rilevazione Siope di cui all'articolo 14, commi 6 e seguenti, della legge 196/2009) la comunicazione dello stock dei debiti commerciali residui scaduti e non pagati a fine anno, riferita ai due esercizi precedenti. É inoltre necessaria la verifica preliminare da parte del competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile.

Da gennaio 2022 questa comunicazione dovrà essere effettuata tramite la nuova piattaforma Area RgS, invece che tramite la Pcc. La Pcc rende tuttavia disponibile un collegamento con la nuova area, per il quale non è necessaria la re-immissione delle credenziali. Queste ultime, in ogni caso, restano invariate rispetto a quelle della piattaforma dei crediti commerciali.

Tra le novità del nuovo sito, la Ragioneria segnala la possibilità per gli utenti di aggiornare in tempo reale l'importo calcolato dal sistema Pcc e la consultazione dello stock del debito calcolato anche per l'anno corrente.

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