Imprese

Risorse e incentivi: le opportunità del mese per amministrazioni e imprese

di Giancarlo Terenzi

Pubblichiamo la rassegna periodica delle più importanti opportunità di finanziamento a disposizione di pubbliche amministrazioni e imprese private: bandi legati ai fondi strutturali europei, agevolazioni e incentivi statali, finanziamenti diretti da Bruxelles, contributi regionali e altre iniziative private.
Accanto alla breve descrizione di ogni avviso, saranno indicate solo poche informazioni necessarie come i possibili beneficiari di contributi e finanziamenti, il termine per presentare le richieste con la procedura di invio, le risorse disponibili.

Marche: 10 milioni per rilanciare la crescita economica e la competitività delle aree colpite dal sisma
Nell’ambito del Por Fesr 2014-2020, la Regione Marche ha pubblicato il bando 2018 per sostenere gli investimenti produttivi per rilanciare la crescita economica e la competitività delle aree colpite dal sisma. Disponibili 10 milioni per micro e Pmi che hanno l'unità produttiva sede dell'investimento nelle aree dei Comuni colpiti dal sisma. Finanziati progetti che prevedono di realizzare investimenti, prioritariamente negli ambiti tecnologici individuati dalla S3 regionale, per creare una nuova unità produttiva, ampliare una esistente, diversificare la produzione mediante prodotti aggiuntivi, ristrutturare o acquisire una esistente. Costo complessivo del progetto tra 200mila e 5 milioni di euro. L'agevolazione varia in funzione delle spese sostenute prima, dove si applica il regolamento de minimis, o dopo la presentazione della domanda. In questo secondo caso si applica, in base alla tipologia di spesa, il de minimis o quello di esenzione per categoria, e della dimensione dell'impresa. Domanda compilata e inviata on line, attraverso il sistema informatico Sigef, accessibile su https://sigef.regione.marche.it, dalle ore 10:00 del 10 settembre 2018 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Puglia: 300mila euro dall’Inail per prevenzione salute e sicurezza del lavoro
La direzione regionale Puglia dell’Inail finanzia con 300mila euro progetti di prevenzione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro presentati da enti e organismi pubblici e privati, enti non profit, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, sia singolarmente, sia in regime di associazione. Quattro le aree di intervento prioritarie: agricoltura, edilizia, metalmeccanica, sanità. Finanziati progetti in regime di compartecipazione e formalizzati mediante accordi di collaborazione tra i soggetti del territorio. Contributo fino a 50mila euro. Domanda secondo il modello, inviata alla pec puglia@postacert.inail.it entro il 30 settembre 2018.

Piemonte: 40 milioni dal bando piattaforma tecnologica e bioeconomica
La Regione Piemonte (Por Fesr 2014-2020) ha aperto il bando piattaforma tecnologica e bioeconomica nei settori della chimica verde/cleantech, agroalimentare, economia circolare. Disponibili 40 milioni per raggruppamenti/aggregazioni, anche temporanei, costituiti o costituendi, di soggetti che in forma collaborativa intendano sviluppare progetti di ricerca e sviluppo con un numero significato di micro e Pmi e con la presenza di grandi impese, organismi di ricerca pubblici e privati. Finanziati progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale/dimostrazione che promuovono lo sviluppo di soluzioni innovative nei settori della bioeconomia. Per ogni proposta progettuale le imprese della compagine devono assumere l'impegno ad attivare un numero di assunzioni minime per fascia d’investimento. Richiesta per ogni partner partecipante una soglia minima di investimento ammesso di 100mila euro, dimensione minima del progetto 5 milioni, ammontare totale dell’agevolazione per singolo progetto 10 milioni per singolo soggetto e percentuale di contributo in funzione della tipologia del beneficiario. Domanda per via telematica, accedendo a http://www.regione.piemonte.it/attivitaProduttive/web/fondi-strutturali-por-fesr-2014-2020/bandi-efinanziamenti/piattaforma-tecnologica-bioeconomia previa dotazione di certificato di autenticazione, entro le ore 16:00 del 1° ottobre 2018.

Sicilia: 72 milioni ai Comuni per ricurre i costi dell’illuminazione pubblica
La Regione Sicilia (Por Fesr 2014-2020) ha aperto l'avviso pubblico che concede agevolazioni per l'adozione di soluzioni tecnologiche al fine di ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica. Disponibili 72.258.274 euro per Comuni, loro unioni e associazioni, che svolgano in forma associata il servizio di illuminazione pubblica, liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, anche in partenariato pubblico-privato, anche attraverso ESCo. Finanziate la realizzazione di lavori pubblici, quali opere ed impiantistica, sulle infrastrutture del sistema di pubblica illuminazione esistenti per ridurre i consumi energetici, inclusi eventuali interventi di sperimentazione e applicazione di innovazioni tecnologiche. Contributo fino al 100% della spesa totale ammissibile, tra 200mila e 5,0 mln di euro. Qualora il costo ammissibile totale superi 1,0 di euro dovrà essere determinato se il progetto è generatore di entrate nette e in caso positivo il contributo non potrà raggiungere il 100%. Domanda secondo il modello, inoltrata attraverso il portale delle agevolazioni reperibile su http://portaleagevolazioni.regione.sicilia.it previa registrazione e accreditamento, acquisizione del ticket per prenotare l'istanza disponibile su https://spd.regione.sicilia.it, entro il 30 agosto 2018.

Basilicata: 14 milioni per i cluster tecnologici regionali
Nell’ambito del Por Fesr 2014-2020, la Regione Basilicata ha aperto l'avviso sostegno alla creazione e sviluppo dei cluster tecnologici della regione e realizzazione di progetti di R&s. Disponibili 14 milioni per i cluster tecnologici regionali operanti in una delle 5 aree di specializzazione della S3 regionale, già costituiti e che si configurino come soggetti organizzati in rete con personalità giuridica. Per i soli progetti di R&s, la candidatura può essere presentata da uno o più partenariati costituiti da soggetti aderenti al cluster che individuano tra loro un soggetto capofila. Previste 2 operazioni: A) piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster, B) progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Per la A), contributo pari al 100%, fino a 200mila euro per piano, per la B) 50% per la Ri e 25% per lo Ss, aumentata fino all'80%. Cofinanziamento fino a 2 milioni per l'area di specializzazione aerospazio, 2,5 per le altre e l'importo di ogni singolo progetto all'interno di ciascun cluster non può essere inferiore 500mila euro. Domanda per la tipologia A) secondo il modello, tramite la piattaforma informatica “Centrale bandi” disponibile su www.regione.basilicata.it, sezione “Avvisi e bandi” entro le ore 20:00 del 15 settembre 2018. I cluster che risulteranno beneficiari delle agevolazioni per il piano di attività potranno candidare i progetti di R&s per la quale sarà aperta una seconda finestra.

Veneto: 9 milioni a enti locali e associazioni dal bando infrastrutture viarie silvopastorali
La Regione Veneto (Psr Feasr 2014-2020) ha aperto il bando infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete. Disponibili 9 milioni per soggetti privati, associazioni o consorzi, Comuni e loro associazioni, Unioni e Comunità montane, associazioni miste privati/comuni, agenzia veneta per l'innovazione del settore primario-Veneto agricoltura, altre amministrazioni pubbliche. Finanziati costruzione di nuove strade silvopastorali, adeguamento della viabilità, costruzione e adeguamento di infrastrutture. Contributo pari all'80% della spesa ammessa e la spesa ammessa per l'adeguamento e/o nuova costruzione di infrastrutture viarie deve essere compresa tra 30mila e 250mila euro, mentre per le altre infrastrutture previste tra 50mila e 500mila euro. Domanda presentata all'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa), secondo le modalità previste dal documento indirizzi procedurali generali del Psr e dai manuali Avepa, entro il 2 settembre 2018.

Sviluppo: iniziative imprenditoriali nei 21 Comuni dell’area di crisi industriale complessa di Savona
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l'avviso per selezionare iniziative imprenditoriali nel territorio dell'area di crisi industriale complessa di Savona composto da 21 Comuni. Disponibili 20 milioni per imprese già costituite in forma di società di capitali comprese quelle consortili. Finanziati programmi di investimento produttivo e/o d'investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione, programmi occupazionali per incrementare o mantenere il numero degli addetti dell'unità produttiva oggetto del programma di investimento, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni. Contributo in conto impianti e eventuale contributo diretto alla spesa di importo non inferiore al 3% delle spese ammissibili, finanziamento agevolato in regime di esenzione pari al 50% degli investimenti ammissibili, mentre per le grandi imprese solo se ricadenti nelle aree ex articolo 107, paragrafo 3, lettera c), finanziamento agevolato in regime de minimis fino al 55% degli investimenti ammissibili. Domanda secondo il modello, accedendo al sito www.invitalia.it, sezione dedicata alla legge n. 181/89, entro le ore 12:00 del 17 settembre 2018.

Emilia Romagna: 10 milioni agli enti locali per ciclovie e mobilità sostenibile
La Regione Emilia Romagna (Fsc 2014-2020) ha aperto il bando per realizzare ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile. Disponibili 10 milioni, di cui 9 per il lotto 1. Potenziamento della rete ciclopedonale e 1,0 per il 2. Servizi e infrastrutture di interscambio con il sistema ferroviario. Riservato a Comuni, Province e Città metropolitana di Bologna, anche in forma associata. Per il lotto 1, contributo fino al 70% delle spese ammesse compresa la città metropolitana purché la popolazione di ogni comune interessato dall'intervento proposto non superi 50mila abitanti, 50% per i Comuni con popolazione maggiore o uguale a 50mila abitanti e finanziamento fino a 400mila euro. Per il 2, fino al 50 % della spesa totale ammessa, per un massimale di 200mila euro. Domanda secondo il modello, inviata a servtre02@postacert.regione.emilia-romagna.it entro le ore 12:00 del 7 settembre 2018.

Sviluppo: finanziati investimenti per la tutela ambientale
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l'avviso per la selezionare iniziative imprenditoriali nei territori dei Sll di Monselice, 23 comuni, Montagnana, 8 comuni, San Donà di Piave, 9 comuni, e Portogruaro, 5 comuni, della Regione del Veneto, riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa. Disponibili 3.624.087 euro per imprese già costituite in forma di società di capitali comprese quelle consortili. Finanziati programmi di investimento produttivo e/o d'investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione, programmi occupazionali per incrementare o mantenere il numero degli addetti dell'unità produttiva oggetto del programma di investimento, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni. Contributo in conto impianti ed eventuale contributo diretto alla spesa di importo non inferiore al 3% delle spese ammissibili, finanziamento agevolato in regime di esenzione pari al 50% degli investimenti ammissibili, mentre per le Grandi imprese, solo se ricadenti nelle aree ex articolo 107, paragrafo 3, lettera c), finanziamento agevolato in regime de minimis fino al 55% degli investimenti ammissibili. Domanda secondo il modello, accedendo al sito www.invitalia.it, sezione dedicata alla legge n. 181/89, entro le ore 12:00 del 17 settembre 2018.

Puglia: 5,25 milioni a enti locali e del terzo settore per progetti di contrasto alla discriminazione
La Regione Puglia (Por Fesr-Fse 2014-2020) ha aperto l'avviso «Discrimination free Puglia» per realizzare progetti di contrasto alla discriminazione. Disponibili 5,25 milioni per enti locali e del terzo settore associati in Ats con ambiti territoriali sociali o con consorzi di ambito territoriale sociale, con la partecipazione di un organismo accreditato. Previste 2 linee d'intervento: A. vittime di violenza e B. minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età. Il costo massimo di ogni intervento è pari a 150mila euro, pari al contributo massimo ammissibile. Domanda secondo il modello, inviata alla pec sic.regione.puglia@pec.rupar.puglia.it entro il 10 settembre 2018.

Marche: 478.501 euro per supprtare i Comuni a elaborare piani di gestione forestale
La Regione Marche (Psr Feasr 2014-2020) ha aperto il bando supporto per elaborare piani di gestione forestale o strumenti equivalenti. Disponibili 478.501 euro per il territorio dei Comuni che rientrano nel cratere del sisma e quelli danneggiati dal terremoto in centro-Italia. Riservato a Unioni montane, associazioni tra detentori privati o di Comuni, società pubblico-private di gestione associata delle foreste, associazioni tra altri enti pubblici non economici, quali enti gestori di aree naturali protette e/o siti della rete Natura 2000, associazioni agrarie e i loro consorzi/aziende. I soggetti coinvolti devono essere almeno 2, a meno che non si tratti di soggetti pubblici, misti o privati che già coinvolgano più enti o soci. Previste 2 tipologie di investimento: elaborazione di piani di gestione forestale o loro strumenti equivalenti che pianifichino una superficie boscata di almeno 80 ettari e redazione e riproduzione di 5 copie cartacee e informatiche del piano di gestione forestale o strumento equivalente. Contributo fino al 100% delle spese ammesse, per i privati in regime “de minimis”. Domanda presentata tramite il portale Siar http://siar.regione.marche.it previa autenticazione entro le ore 13:00 del 14 settembre 2018.

Sicilia: interventi diretti a tutelare l'ambiente e i beni culturali
La Regione Sicilia (Fsc 2007-2013) ha aperto il bando per predisporre un programma regionale di finanziamento per favorire interventi diretti a tutelare l'ambiente, i beni culturali, realizzare infrastrutture per accrescere i livelli di sicurezza, risanare i centri storici e prevenire il rischio idrogeologico. Disponibili 26 milioni, di cui il 70% per la linea A. e il 30% per la B. Riservato ai Comuni con meno di 15mila abitanti. Finanziati per A., recupero, completamento, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo del patrimonio edilizio pubblico e recupero, riqualificazione del patrimonio edilizio, urbanistico e ambientale, recupero di chiese. Per la B., realizzazione, manutenzione straordinaria e ammodernamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, interventi diretti a mitigare il rischio idrogeologico delle aree classificate almeno R3 dal Pai regionale. Gli interventi devono ricadere nei centri storici o nelle Zto A. Contributo fino a 1,25 milioni. Domanda secondo il modello, inviata a mezzo servizio postale con raccomandata ar o tramite altro vettore autorizzato, alla regione Siciliana, assessorato delle infrastrutture e della mobilità, dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, servizio 7 politiche urbane e abitative, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo, nonché a mano direttamente all'ufficio protocollo del dipartimento, piano terra della sede dell'assessorato, entro il 14 settembre 2018.

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