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Nuova sede della Regione Sicilia, Transit e Valle Progettazioni verso l'aggiudicazionde del maxi-concorso

Colpo di scena: fuori tre finalisti su cinque. Esclusi Teknè, Ricciotti e Xaveer De Geyter Architects

di Massimo Frontera

Il nuovo centro direzionale della Regione Sicilia è ancora lontano dalla realizzazione ma c'è già una storia da raccontare. Una storia breve ma intensa - iniziata il 12 marzo scorso, con l'esito del concorso di progettuazione in due fasi lanciato dalla Regione in accordo con gli architetti - che ha visto regalato clamorosi colpi di scena a ridosso di Ferragosto, e altri ancora potrebbero arrivare. Al primo posto della graduatoria dei cinque finalisti stilata a marzo si era piazzata la cordata italo-francese guidata da Tekne, seguita dal raggruppamento guidato da Rudi Ricciotti. Al terzo posto la cordata a guida romana con gli studi Transit e Valle Progettazioni, seguita dal raggruppamento guidato dallo studio belga Xaveer De Geyter Architects Bvba e infine da quello di Miralles Tagliabue.

Il colpo di scena
Ebbene, in soli cinque mesi, quella graduatoria è stata stravolta, a partire dall'esclusione del primo classificato - Tekne - a causa della prossimità tra l'architetto Francois Leclercq dello studio francese Leclercq Associés (uno dei componenti del raggruppamento) e il presidente della commissione giudicatrice del concorso, Marc Mimram. In numerosi lavori - è stato fatto notare alla commissione aggiudicatrice - i loro nomi figuravano nello stesso raggruppamento concorrente e questo è bastato per far emergere un conflitto di interessi non denunciato in sede di offerta, come ha ammesso l'avvocatura dello Stato nel secondo e ultimo parere reso in base alla richiesta della Regione (nel primo parere reso non aveva infatti riscontrato elementi rilevanti ai fini della modifica dell'esito del concorso).

La vicenda
Ma non è finita qui perché l'esistenza di irregolarità, principalmente ai sensi dell'articolo 80 del codice, ha portato alla decisione di escludere anche la seconda classificata - guidata dallo studio Ricciotti - e la quarta classificata, guidata dallo studio belga Xaveer De Geyter Architects Bvba. Ed ecco allora il colpo di scena: con solo due cordate rimaste in pista, e con il raggruppamento - guidato da Studio Transit con Studio Valle Progettazioni - dal terzo posto in graduatoria si ritrova in pole position per l'aggiudicazione del ricco bottino dei servizi tecnici di progettazione del complesso direzionale, il cui costo - in base ai parametri indicati nel concorso di progettazione - è stimato in 425 milioni di euro. Resta in pista anche la cordata guidata dallo Studio Miralles Tagliabue, alle spalle di Transit-Valle Progettazioni.
Le motivazioni della commissione di gara
L'aggiudicazione provvisoria del 12 marzo, spiega il Rup nella determina del 13 agosto scorso, «viene annullata, in quanto, la Tekne S.p.A (Ingegneria) Mandataria, 1° Classificato (nella graduatoria provvisoria), è stata esclusa dalla procedura di gara per aver omesso dichiarazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione». Inoltre, «viene esclusa dalla graduatoria provvisoria la Società Agence Rudy Ricciotti Mandataria, 2° Classificato (nella graduatoria provvisoria), in quanto esclusa dalla procedura di gara per aver omesso dichiarazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione». Infine, «viene esclusa dalla graduatoria provvisoria la Società Xaveer De Geyter Architects Bvba Mandataria, 4° Classificato (nella graduatoria provvisoria), in quanto esclusa dalla procedura di gara per aver omesso dichiarazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione». In tutti e tre i casi, l'esclusione disposta dal Rup (con determine firmate tra il 10 e l'11 agosto scorsi) viene attribuita al mancato rispetto dell'articolo 80 comma 5, lett. c-bis) e lett. f-bis) del codice appalti, dell'articolo 75 del Dpr 445/2000 e, infine, punto 3.9 del disciplinare del Concorso di Progettazione.

La nuova graduatoria
L'esclusione di tre concorrenti su cinque, riduce la graduatoria a due soli raggruppamenti, con al primo posto la cordata guidata da Studio Transit - con Studio Valle Progettazioni, Studio Faraone, Studio Cangemi dei F.lli Cangemi Ing. Antonio e Arch. Agostino, United Consulting, B+G Ingenieure Bollinger und Grohmann gmbh, Bollinger + Grohmann Ingegneria, Gae Engineering, Studio A&P Architettura Del Paesaggio Società Tra Professionisti, Vamirgeoind e Fabio Roncato - nei confronti della quale si dovrà ora procedere con le «verifiche di rito ai sensi del Codice dei Contratti e del punto 5.7 del Disciplinare di gara per i successivi adempimenti di legge». Al secondo e ultimo posto, resta il raggruppamento guidato da Miralles Tagliabue Embt, con One works, Ai Engineering, Ai Studio – Associazione Professionale, Studio Professionale Studio Mistretta & Co. – ing. Silvestre Mistretta e La Monaca Architetti e Vella Ingegneri.
L'entità del valore dell'appalto lascia prevedere una raffica di ricorsi da parte degli esclusi, con conseguente rinvio dell'opera a tempo indeterminato.

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