Notizie Bandi

Oice, in sei mesi crollo delle gare di progettazione con il decreto sulle semplificazioni Pnrr

Scicolone: confermata la fondatezza del nostro allarme per l'innalzamento del tetto per gli affidamenti diretti da 75mila a 139mila euro

di Al. Le.

Grido di allarme delle società di ingegneria a causa del crollo del numero delle gare di progettazione dopo l'entrata in vigore del decreto 77 sulle semplificazioni Pnrr, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139mila euro. Secondo i dati dell'osservatorio Oice/Informatel, negli ultimi sei mesi (giugno-novembre 2021), rispetto ai sei mesi precedenti (dicembre 2020-maggio 2021) i bandi scendono del 50,8% in numero e del 60,3% in valore. Anche le gare sopra la soglia europea dei 214mila euro euro hanno un calo sia in numero che in valore, segno evidente di frazionamento per evitare la gara. Intanto l'osservatorio rileva che nel bimestre di ottobre-novembre sono stati registrati soltanto 16 bandi di gara relativi ad interventi finanziati o da finanziare con il Pnrr.

Per tutto il 2021 ancora in campo positivo il mercato pubblico della progettazione: da gennaio a novembre sono stati pubblicati 3.056 bandi con un valore di 806,7 milioni di euro, +6,8 nel numero e +13,1% nel valore sui primi undici mesi del 2020.

A novembre le gare di progettazione sono state 152, per un valore di 22,8 milioni; rispetto ad ottobre -17,8% in numero e -81,0% in valore. Il confronto con novembre 2020 mostra un calo del 53,1% in numero ma un incremento del 54,1% in valore. Le gare pubblicate sulla gazzetta europea sono state 36, in sette di queste, per un valore di 2,2 milioni di euro, si è scelto il massimo ribasso come criterio di aggiudicazione.

«Dai dati di novembre la conferma della fondatezza del nostro allarme per l'innalzamento del tetto per gli affidamenti diretti da 75mila a 139mila euro dovuto al decreto 77/21 sulle semplificazioni: in sei mesi più che dimezzato il numero dei bandi pubblici di progettazione - ha commentato il presidente dell'Oice, Gabriele Scicolone a corredo dei dati dell'Osservatorio Oice-Informatel – inoltre sono solo 16 le gare relative ad interventi finanziati, o da finanziare, con il Pnrr rilevate nei due mesi di ottobre e novembre, e ancora permangono le incertezze sul futuro dei bonus 110%, che hanno dato la spinta più importante alla crescita del nostro Pil. Siamo preoccupati dal calo di trasparenza del mercato che riguarda le nostre società pur apprezzando le positive novità che sono state introdotte dal decreto 152, sia sulla possibilità di chiedere di essere invitati alle procedure di affidamento diretto, sia per le tutele che avevamo chiesto di introdurre per i progettisti che partecipano ad appalti integrati per interventi finanziati con risorse del Pnrr e del Pnc. Positivi anche i richiami alla necessità che i vincitori dei concorsi debbano dimostrare i requisiti per sviluppare i livelli progettuali del progetto risultato vincitore. È per noi un rammarico che non siano state esaminate le proposte che intendevano promuovere un maggiore ricorso a supporti di project management».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©