I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Le ultime pronunce dei giudici tributari in materia di imposta sulla pubblicità

di Carmelo Battaglia

Imposta sulla pubblicità – Delibere applicazione tributo e determinazione tariffe – Avvisi di accertamento – Assenza obbligo di allegazione per gli atti conoscibili

La Sezione ha richiamato una precedente pronuncia della medesima Corte, la quale ha affermato che “In tema di imposta sulla pubblicità, le delibere comunali relative all’applicazione del tributo ed alla determinazione delle relative tariffe non rientrano tra i documenti che devono essere allegati agli avvisi di accertamento ai sensi della L. n. 212 del 2000, art. 7, in quanto detto obbligo è limitato agli atti richiamati nella motivazione che non siano conosciuti o altrimenti conoscibili dal contribuente, ma non anche gli atti generali come le delibere del consiglio comunale che, essendo soggette a pubblicità legale, si presumono conoscibili”.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 30052/2018

Riferimenti normativi
Art. 7, Legge n. 212/2000

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 26064 del 05/09/2022

Imposta sulla pubblicità – Apparecchiature automatiche fototessere – Nozioni sede legale, sede effettiva e pertinenza – Inapplicabilità esenzione fiscale per insegne sino a 5 mq

La Corte ha richiamato il principio secondo il quale, in tema di imposta sulla pubblicità, le apparecchiature automatiche erogatrici di fototessere, facendo parte di quel “complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa” che secondo la definizione dell’art. 2555 c.c. costituiscono l’azienda, non rientrano nella nozione né di sede legale né di quella effettiva ove si svolge l’attività sociale e non costituiscono neppure loro pertinenze, stante la loro ampia diffusione nel territorio nazionale. Ne consegue l’inapplicabilità dell’esenzione fiscale, prevista dall’art. 17, comma 1-bis, del D.lgs. n. 507/1993, per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e servizi di superficie complessiva sino a cinque metri quadri.

Riferimenti giurisprudenziali

Corte Suprema di Cassazione n. 31150/2021, n. 32426/2019, n. 32086/2019, n. 24282/2019 e n. 15460/2019

Riferimenti normativi
Art. 17, comma 1-bis, Dlgs n. 507/1993

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 25052 del 22/08/2022

Imposta sulla pubblicità – Ricorso Commissione Tributaria Regionale – Notificazione sentenza primo grado – Modalità notificazione

La Corte ha enunciato il principio di diritto secondo cui “La notifica, effettuata dal contribuente direttamente tramite il servizio postale, ai sensi dell’art. 16, comma 3, del d.lgs. n. 546 del 1992, della sentenza di primo grado all’ente locale non presso la sede principale indicata negli atti difensivi, ma presso altro ufficio comunale diversamente ubicato, che abbia emesso (o non abbia adottato) l’atto oggetto del contenzioso, è valida e, quindi, idonea, ai sensi del combinato disposto degli artt. 38, comma 2, e 51, comma 2, del medesimo d.lgs. n. 546 del 1992, a far decorrere il termine di sessanta giorni per impugnare”.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n, 27400/2020, n. 299/2020, n. 16554/2018, n. 4616/2018, n.13453/2017, n. 13452/2017, n. 15916/2016, n. 4222/2015, n. 20851/2010, n. 2937/2010 e n. 17576/2002

Corte costituzionale n. 18/2000

Riferimenti normativi
Art. 3, D.L. n. 40/2010, convertito con modificazioni in Legge n. 73/2010
Art. 10, Legge n. 212/2000
Artt. 1, 16, 16-bis, 17, 22, 38, 49, 51, 62 e 149, D.lgs. n. 546/1992
Legge n. 890/1982

Corte Suprema di Cassazione, Sezioni Unite, Sentenza n. 21884 del 11/07/2022

Imposta sulla pubblicità – Manifesti politici – Affissione fuori dal periodo elettorale – Disciplina applicabile

La Corte ha evidenziato, con riferimento alle affissioni effettuate fuori del periodo elettorale, che i manifesti politici non sono assoggettati alla disciplina fissata dalla Legge n. 212 del 1956, volta a garantire la correttezza della competizione tra i candidati, la quale sanziona le condotte illecite (affissione fuori dagli spazi individuati ed assegnati dal comune o affissione senza titolo in detti spazi) che si collocano in tale periodo; viceversa, trova applicazione il D.lgs. n. 507 del 1993, posto a protezione degli interessi finanziari del comune e a tutela dell’ambiente e del decoro urbano del territorio amministrato.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 19075/2021, n. 21724/2019, n. 20707/2019, n. 12312/2018, n. 22361/2014, n. 9290/2006 e n. 4506/2004

Riferimenti normativi
Legge n. 549/1995
D.lgs. n. 507/1993
Artt. 6 e 8, Legge n. 689/1981
Legge n. 212/1956

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Seconda, Sentenza n. 20129 del 22/06/2022

Imposta sulla pubblicità – Impianti installati su beni appartenenti al Comune – Presupposti applicazione TOSAP e COSAP – Esclusione alternatività tributi

La Corte ricordato che, in caso di pubblicità effettuata su impianti installati su beni appartenenti al comune o da questo dati in godimento, l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità non esclude quella per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, in quanto la prima ha presupposti diversi dalla seconda, come emerge dal confronto degli artt. 5 e 38 del D.lgs. n. 507/1993, che individuano il presupposto impositivo, rispettivamente, nel mezzo pubblicitario disponibile e nella sottrazione dell’area o dello spazio pubblico al sistema della viabilità e, quindi, all’uso generalizzato.

Riferimenti giurisprudenziali
Corte Suprema di Cassazione n. 13476/2012

Riferimenti normativi

Art. 63, D.lgs. n. 446/1997
Artt. 5, 38 e 42, D.lgs. n. 507/1993
Art. 4, Legge n. 421/1992

Corte Suprema di Cassazione, Sezione Prima, Ordinanza n. 18171 del 06/06/2022