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Trento, al via la gara da 980 milioni per la circonvallazione ferroviaria

Rfi pubblica il bando dell'opera già sottoposta a dibattito pubblico. Il prezzo conterà solo per il 20%. Procedura aperta fino al 14 novembre

di Mauro Salerno

Arriva finalmente l'ora del bando di gara per la circonvallazione ferroviaria di Trento. La maxi-opera, inserita tra i progetti finanziati con il Pnrr, è al centro del avviso pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale europea. Un bando dall'importo decisamente non trascurabile, visto che a base di gara ci sono 977 milioni di euro.

La gara arriva a valle di un percorso di coinvolgimento dei cittadini sul progetto dell'opera. La circonvallazione è la prima opera finanziata dal Pnrr su cui è stato avviato il procedimento di dibattito pubblico. Il percorso è stato progettato nel mese di novembre 2021, si è aperto con la presentazione del dossier di progetto il 6 dicembre 2021, e si è chiuso il 3 febbraio 2022 con la presentazione della relazione conclusiva da parte del coordinatore del dibattito.

L'intervento, denominato «lotto 3a», è parte del più ampio progetto , realizzato per lotti, di quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona di accesso da sud alla nuova Galleria di Base del Brennero in costruzione, finalizzato al potenziamento del corridoio europeo Ten-T Scandinavo-Mediterraneo. L'obiettivo del potenziamento della linea attraverso il quadruplicamento del percorso è quello di puntare a un progressivo passaggio dal trasporto delle merci su gomma a quello su rotaia, liberando la rete autostradale prossima alla saturazione.

Per la realizzazione dell'opera è stata nominata la commissaria straordinaria Paola Firmi, vicedirettrice generale Sviluppo e standard di Rfi.

L'intervento prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria a doppio binario di circa 13 chilometri, di cui circa 11 in galleria a doppia canna. La nuova infrastruttura avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona-Brennero, all'altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in zona Acquaviva.

Insieme ai lavori il bando affida all'impresa vincitrice anche il compito di portare a termine il progetto esecutivo dell'opera (appalto integrato). La valutazione delle offerte si concentrerà sugli aspetti tecnici delle proposte, mentre il ribasso sulla base d'asta avrà un peso limitato a 20 punti su cento. Gli altri 80 punti saranno distribuiti tenendo conto degli aspetti tecnici migliorativi del progetto (ben 48 punti), dell'organizzazione delle attività e caratteristiche impresa (22 punti), e infine della riduzione dei tempi di esecuzione dell'opera (ultimi 10 punti). Per presentare un'offerta c'è tempo fino al prossimo 14 novembre.

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