Fisco e contabilità

Rush di fine anno per le operazioni con Cassa depositi e prestiti - Invio dei documenti per i nuovi mutui entro il 14 dicembre

Le proposte, sottoscritte e corredate da garanzia, dovranno essere inviate entro il 27 dicembre 2022

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Tempi stretti per ottenere nuovi mutui di Cassa Depositi e Prestiti. Con il comunicato del 9 novembre, l'istituto ricorda che, ai fini delle richieste di concessione di nuovi finanziamenti, tutta la documentazione necessaria, così come prevista dalle specifiche circolari, dovrà pervenire entro il termine del 14 dicembre 2022.

Per il perfezionamento dei contratti, le proposte, sottoscritte e corredate dai documenti di garanzia e di ogni altro atto eventualmente richiesto, dovranno essere inviate entro le ore 12 del 27 dicembre 2022. A tal fine Cdp invita gli enti a non attendere questa ultima scadenza ma a trasmettere tempestivamente la documentazione, non appena disponibile, ai fini di una migliore e più efficace gestione delle richieste di finanziamento.

In merito alla determinazione dei tassi di interesse e delle maggiorazioni dei prestiti, si fa presente che il 9 dicembre saranno pubblicate le condizioni, con validità dalle ore 12 e fino alle ore 23:59 del 31 dicembre 2022, da applicare alle proposte contrattuali, complete e valide, pervenute dalle ore 12 del 9 dicembre alla medesima ora del 27 dicembre.

Cdp si riserva in ogni caso di modificare - mediante ulteriore avviso alla clientela - il calendario di determinazione dei tassi di interesse e delle maggiorazioni sopra indicato.

In merito alle richieste di nuovi finanziamenti, la nota ricorda, inoltre, che le domande di finanziamento per le quali non sarà perfezionata la concessione, entro il mese di dicembre 2022, verranno annullate.

Per l'incasso delle rate dei prestiti in scadenza il 31 dicembre 2022, considerato che quest'anno il giorno è non lavorativo - anche a seguito di richieste avanzate da numerosi enti e dai rispettivi Tesorieri - l'invio delle disposizioni di addebito diretto sui conti correnti (Sdd) sarà anticipato a venerdì 30 dicembre.

Rimane ferma, in ogni caso, la possibilità per i Comuni di pagare le rate tramite bonifici bancari a favore di Cdp e del Mef il 2 gennaio 2023, senza addebito di interessi di mora da parte dell'istituto, utilizzando le coordinate bancarie e le causali indicate in calce all'avviso di pagamento inviato alle amministrazioni.

Gli enti che intendono procedere al pagamento tramite bonifico bancario dovranno dare disposizione ai propri Tesorieri di non regolare l'addebito diretto in conto (Sdd), che Cdp Spa emetterà con data regolamento 30 dicembre 2022.

Con una nota successiva l'istituto informa inoltre che le richieste di rimborso anticipato e di riduzione dei prestiti ordinari in essere dovranno pervenire entro il 1° dicembre 2022. Non potranno essere oggetto di rimborso anticipato e di riduzione, fino al 31 dicembre 2024 (escluso), i prestiti oggetto di rinegoziazione nel secondo semestre 2022 (Circolare Cdp n. 1302 del 20 settembre 2022), come previsto dal relativo Contratto di rinegoziazione.

La richiesta di rimborso anticipato (totale o parziale) dovrà essere corredata dalla deliberazione di Consiglio che autorizza l'operazione, esecutiva ai sensi di legge, la quale dovrà contenere, per ciascuna posizione di mutuo, l'esatto importo della quota di debito residuo da estinguere.

Sarà possibile richiedere il rimborso anticipato parziale dei prestiti ordinari in ammortamento e a totale carico dell'ente beneficiario che, alla data del 1° dicembre 2022, risultino integralmente erogati. Fermo restando il pagamento della rata in scadenza alla data del 31 dicembre 2022 con le consuete modalità Cdp, verificata la validità della documentazione ricevuta, invierà a partire dal 19 dicembre 2022 una comunicazione con l'indicazione degli importi dovuti e delle modalità per effettuare il rimborso anticipato.

Infine, in relazione alla riduzione dei prestiti ordinari, le richieste dovranno pervenire entro il 1° dicembre 2022 e la rideterminazione dei piani di ammortamento avrà effetto dal 1° gennaio 2023. In tal caso i relativi provvedimenti di riduzione verranno trasmessi agli enti nel mese di gennaio 2023.

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