Imprese

Terna: nel 2022 oltre 2,5 miliardi di interventi autorizzati

In testa la Lombardia con sette infrastrutture per 130 milioni

di Celestina Dominelli

Terna chiude il 2022 facendo segnare un nuovo record, dopo quello già centrato nel 2021, per le opere autorizzate: 29 interventi, che hanno incassato il via libera del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e degli assessorati regionali, per oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti complessivi. A incidere, in particolare, sull'asticella appena raggiunta dal gruppo guidato da Stefano Donnarumma – che ha quindi raddoppiato il dato dell'anno prima (un miliardo di euro) e decuplicato quello del 2020 (266 milioni) – è il disco verde al ramo est del Tyrrhenian Link, la tratta del collegamento sottomarino tra Campania e Sicilia che vale oltre 1,9 miliardi di euro. A guidare la classifica delle aree con il maggior numero di opere autorizzate è la Lombardia con sette interventi che hanno incassato l'ok sul totale di 29 decreti emessi (24 dal ministero e 5 dagli assessorati regionali), per circa 130 milioni di euro. Seguono Campania con cinque opere, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano con quattro. Sono state poi autorizzate otto nuove stazioni elettriche, incluse due di conversione del Tyrrhenian Link.

L'infrastruttura, vale la pena di ricordarlo, è rappresentata da un doppio cavo sottomarino che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana, grazie a circa 970 chilometri di lunghezza e a mille megawatt di potenza. Dopo il cavo sottomarino dei record, che sarà a regime nella sua interezza dal 2028, l'intervento economicamente più rilevante autorizzato nel 2022 è stato l'elettrodotto "Dolo-Camin", che sarà realizzato tra le province di Venezia e Padova. La linea – 16,5 chilometri in cavo interrato a 380 kilovolt – consentirà di demolire quasi 32 chilometri di vecchie infrastrutture aeree. Seguono, sempre restando al valore dello sforzo messo in piedi dal gruppo, gli interventi per oltre 70 milioni di euro previsti nel quadrante Sud di Roma e il collegamento da 65 milioni di euro "Livigno-Premadio", fondamentale per incrementare l'affidabilità dell'alimentazione e la resilienza della rete lombarda in vista dei Giochi olimpici e paralimpici "Milano-Cortina 2026".

Le nuove opere infrastrutturali progettate e realizzate da Terna aumenteranno infatti la resilienza e la sicurezza della rete elettrica nazionale, favorendo allo stesso tempo l'integrazione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. Senza contare le ricadute positive per l'ambiente: più di 700 chilometri di linee autorizzate nel 2022, ricorda il gruppo nella nota diffusa ieri, saranno sottomarini o interrati in modo da ridurre al minimo l'impatto paesaggistico. Nel complesso, la realizzazione degli interventi autorizzati permetterà di demolire oltre 100 chilometri di linee aeree esistenti e di rimuovere più di 450 sostegni, restituendo così ai territori e alle comunità locali coinvolte oltre 200 ettari di territorio.Quanto al risultato comunicato ieri, i 29 interventi autorizzati nel 2022 sono il frutto, sottolinea Terna, della costante collaborazione avviata dal gruppo con le strutture ministeriali e regionali. Una stretta sinergia, quindi, che ha consentito di accelerare i tempi standard legati alle procedure autorizzative e all'iter burocratico. Prova ne è il percorso del Tyrrhenian Link per il quale sono trascorsi appena 11 mesi tra la fase di avvio del procedimento e la definitiva approvazione del nuovo corridoio elettrico al centro del Mediterraneo.

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