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Aspi, per le autostrade in Lombardia piano d'investimenti da un miliardo

Tra gli interventi, la quinta corsia lungo la Milano Laghi e la quarta tra Milano e Lodi. Entro marzo attivata la quarta corsia «dinamica» tra Cormano e Viale Certosa

di Marco Morino

Un miliardo di euro per la rete autostradale della Lombardia. È l'investimento previsto dal piano industriale di Autostrade per l'Italia (Aspi) per sviluppare principalmente il nodo dell'area metropolitana milanese, uno dei punti strategici, ma anche tra i più congestionati, per l'economia del territorio e della nazione. Nei giorni scorsi, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, accompagnato dall'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi, si è recato per un sopralluogo sul cantiere dell'A8 Milano Laghi per verificare lo stato dei lavori, che prevedono l'ampliamento della storica autostrada, la prima in assoluto costruita in Italia e tra le prime al mondo, con la realizzazione di una quinta corsia. Ma non c'è solo l'Autostrada dei Laghi nei piani di Aspi per il nodo milanese. Nel corso dell'anno saranno avviati i lavori per la costruzione della quarta corsia del tratto Milano Sud-Lodi della A1 (Autostrada del Sole), entro il prossimo mese di marzo sarà consegnato il primo lotto della quarta corsia dinamica nel tratto urbano della A4 tra Milano Certosa e Sesto San Giovanni (una delle arterie più trafficate d'Europa), mentre a gennaio 2023 sono partiti i lavori per il potenziamento del nodo di Dalmine.Dice Tomasi: «Tutti questi progetti sono la dimostrazione di come sia importante portare avanti un costante confronto con i cittadini e le istituzioni, passaggio fondamentale per individuare soluzioni che possano rispondere alle nuove esigenze della mobilità e migliorare la vita delle comunità».

La quinta corsia sulla A8
A quasi un secolo dalla sua prima inaugurazione (il 21 settembre 1924 alla presenza de re d'Italia Vittorio Emanuele III), l'A8 Milano Laghi si accinge a diventare la prima autostrada a 5 corsie d'Italia. L'obiettivo è aumentare la capacità di uno dei tratti più congestionati d'Italia: 120mila veicoli al giorno, con picchi di 150mila. Giunto a circa il 70% di avanzamento, l'intervento prevede la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l'interconnessione con l'autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, per un totale di circa 4,4 chilometri a servizio della città metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l'area. L'investimento è pari a circa 210 milioni di euro e il completamento dei lavori è atteso per il mese di settembre 2023.

La quarta corsia sulla A1
L'ampliamento a quattro corsie della A1 Milano-Napoli (Autostrada del Sole), nel tratto tra Milano Sud e Lodi, ha un valore complessivo di circa 390 milioni di euro e prevede la realizzazione in sede, cioè lungo l'attuale tracciato autostradale, di una corsia aggiuntiva in entrambe le direzioni. Attualmente, sono in corso le attività propedeutiche previste nell'ambito del lotto zero. I lavori veri e propri dovrebbero partire nel corso dell'anno.

Il tratto urbano della A4
Il tratto dell'autostrada A4 Torino-Trieste, dall'interconnessione di Fiorenza allo svincolo di Sesto San Giovanni (a nord di Milano) è interessato da interventi di potenziamento della quarta corsia dinamica. I lavori di ampliamento (240 milioni di euro) riguardano in particolare i circa 9,3 chilometri che vanno da Viale Certosa allo svincolo di Sesto San Giovanni. Per coniugare la necessità di aumentare la capacità del tratto con l'impossibilità di allargare la sede autostradale (residenze e attività industriali sorgono proprio a ridosso dell'autostrada) è stata studiata la possibilità di realizzare un sistema di quarta corsia dinamica, che consiste nel ricorso temporaneo a una quarta corsia di marcia (per una carreggiata o per entrambe), ricavata dall'uso della corsia di emergenza nei casi di congestionamento del traffico. L'apertura al traffico del primo lotto tra Cormano e viale Certosa, in entrambe le direzioni, è prevista entro il prossimo mese di marzo, mentre la conclusione di tutte le attività è programmata entro fine 2024.Anche il potenziamento del nodo di Dalmine (Bergamo) è uno degli interventi, del valore di circa 25 milioni di euro, che Aspi ha messo in campo nel 2023 in Lombardia. I lavori, partiti nel mese di gennaio, prevedono l'adeguamento dello svincolo per aumentare la permeabilità tra le infrastrutture stradali (A4 e tangenziale di Bergamo) diversificando i flussi di traffico. Tra gli interventi previsti nell'ambito del potenziamento della A4, rientra infine la riconfigurazione dello svincolo di Sesto San Giovanni, attualmente in fase di progettazione definitiva, per un costo complessivo di circa 40 milioni di euro.

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