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Webuild, tornano in utile i conti semestrali: bene gli ordini e utile netto per 64 milioni

I nuovi contratti acquisiti o progetti per cui il gruppo è risultato miglior offerente, da inizio anno, ammontano a complessivi 8,1 miliardi

di M. Me.

Tornano in utile i conti semestrali di Webuild, che conferma i target per il 2022, vale a dire ricavi compresi tra 7 e 7,5 miliardi, un Ebitda margin tra 7 e 7,5% e il mantenimento di una posizione finanziaria netta positiva. Il portafoglio ordini al 30 giugno inoltre raggiunge i 47,2 miliardi - di cui 38,5 relativo a construction -, soglia che consente di coprire il 95% dei ricavi target per il 2022-2024.

Nella prima parte dell’anno la società ha messo a segno un utile netto adjusted attribuibile al gruppo di 64 milioni, contro una perdita di 39 milioni nel primo semestre 2021, con ricavi adjusted per 3,873 miliardi (+24%). L’Ebitda si è attestato a 251 milioni (+33%), con un margine Ebitda del 6,5% (da 6%). L’indebitamento finanziario netto è di 397 milioni (da 540 milioni). I nuovi contratti acquisiti o progetti per cui il gruppo è risultato miglior offerente, da inizio anno, ammontano a complessivi 8,1 miliardi.

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