Progettazione

Oice, Scicolone riconfermato presidente per il quadriennio 2018-2022

di Q. E. T.

L'Assemblea dell'Oice, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, riunitasi il 14 giugno a Roma, ha confermato alla presidenza l'ing. Gabriele Scicolone, amministratore delegato delle società del Gruppo Artelia in Italia, per il quadriennio 2018-2022.

Faranno parte del Consiglio di presidenza dell'associazione di via Flaminia, oltre al presidente, anche quattro vice presidenti: l'ing. Maurizio Boi, amministratore unico di Tecnolav Engineering srl, con delega ai rapporti con Fidic, Efca e alle Pmi, l'ing. Roberto Carpaneto, direttore generale di Rina SpA, con delega all'internazionalizzazione, l'ing. Giovanni Battista Furlan, presidente Net Engineering International SpA, con delega ai grandi committenti, al Ppp e ai progetti speciali, l'ing. Nicola Angelo Marotta, vice presidente business Italy di Technip Italy SpA, con delega ai rapporti con Confindustria e con i general contractors.

Del Consiglio di presidenza Oice fa anche parte di diritto il presidente della consulta interregionale, ing. Giovanni Kisslinger, amministratore e direttore tecnico di Studio KR e associati.

Romano, 47 anni, laureato in ingegneria a Roma, Gabriele Scicolone opera da vent'anni per aziende multinazionali e da 15 nel Gruppo Artelia, e si è occupato di svariati progetti di costruzione nei settori oil&gas e in vari comparti del “real estate”, cooperando con molteplici investitori e clienti di rilevanza internazionale, contribuendo alla significativa crescita del Gruppo in Italia.

«La riconferma alla Presidenza Oice, dopo i primi due anni di operato, è un onore - dice Scicolone - ma soprattutto un onere nei confronti dei colleghi associati che mi hanno confermato fiducia. C'è tantissimo da fare per riposizionare il ruolo dell'ingegneria e dell'architettura italiana al livello che gli spetta. Siamo un elemento fondamentale della filiera delle costruzioni, parte importante del Pil del paese, ed eccellenza che può e deve trainare la crescita all'estero dove raccogliamo da anni consensi sempre più lusinghieri. Lavoreremo in squadra coesa per continuare ad essere interlocutore fondamentale delle istituzioni del Paese».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©