Fisco e contabilità

Ristori ai Comuni montani per l'adeguamento degli impianti radio-Tv, domande degli enti entro il 3 marzo

Un provvedimento fortemente auspicato da Uncem a sostegno delle aree nelle quali il cambio delle frequenze ha compromesso i servizi di ricezione

di Daniela Casciola

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il ministero dell'Economia 13 dicembre 2022 con il quale vengono stabilite le modalità operative per l'adeguamento degli impianti di trasmissione autorizzati da riattivare e vengono individuati i soggetti beneficiari e le modalità di erogazione delle misure economiche a compensazione dei costi sostenuti per l'adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard trasmissivo DVB-T2 in aree nelle quali gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale televisivo non risultano economicamente sostenibili e che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale.

Un provvedimento fortemente auspicato da Uncem - come si legge in una nota dell'Unione - a sostegno delle aree montane nelle quali il cambio delle frequenze ha compromesso i servizi di ricezione radio-tv.

Il provvedimento consente ai Comuni, alle comunità montane o ad altri enti locali o consorzi di enti locali non rientranti nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale concordate con i Paesi radio-elettricamente confinanti, individuate nell'allegato 1 al decreto, o collocati in aree geografiche nelle quali gli interventi infrastrutturali necessari per la ricezione del segnale televisivo non risultano economicamente sostenibili, l'adeguamento degli impianti di trasmissione televisiva al nuovo standard, necessario per garantire la continuità della fruizione dei programmi televisivi.

Gli incentivi per l'adeguamento degli impianti di trasmissione sono finanziati a valere delle risorse stanziate dalla legge di bilancio n. 205/2017 per una ammontare massimo di 2,5 milioni di euro.

Le domande di ammissione al contributo dovranno essere inviate al ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali, all'indirizzo di posta elettronica certificata: dgscerp.dg@pec.mise.gov.it entro il 3 marzo 2023 specificando nell'oggetto la dicitura "Domanda ammissione misure compensative interventi di adeguamento al DVBT2".

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©