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Progettazione, per il nuovo Ospedale Tiburtino scadenza per le offerte entro il 15 ottobre

Entro il 18 settembre prenotazione per il sopralluogo obbligatorio, pena esclusione dalla gara da 7,4 milioni

di M.Fr.

Al momento esiste solo uno studio di fattibilità sul quale è stata bandita da poco la gara per la progettazione, ma l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha lanciato il cuore oltre l'ostacolo presentando oggi il nuovo complesso ospedaliero romano che dovrebbe sorgere nel quadrante Est della Capitale, non lontano da Tivoli su terreni di proprietà della Asl 5 di Roma. Come si diceva, la gara di progettazione è in corso. Il bando da quasi 7,4 milioni per l'affidamento di tutti i livelli di progettazione (fino all'esecutivo) è stato pubblicato il 24 agosto scorso sulla Gazzetta europea, ma il 18 settembre c'è una scadenza importante per chi intende partecipare, e che riguarda il sopralluogo obbligatorio: entro le ore 13:00 occorre prenotarsi via mail (scrivendo a franco.tozzi@aslroma5.it) per effettuare la visita dei luoghi, da effettuare entro il prossimo 22 settembre. Chi manca la doppia scadenza è escluso dalla gara. Per le offerte la scadenza è invece fissata al prossimo 15 ottobre (ore 18:00).

Nuovo ospedale tiburtino, render della nuova struttura che dovrebbe sorgere a Roma Est

Il Nuovo Ospedale Tiburtino (Not) sorgerà in via Cesurni a Tivoli Terme. Il costo dei lavori al momento è stimato dall'assessore regionale in 205 milioni di euro, tra fondi statali e regionali. L'attuale studio di fattibilità alla base della gara della progettazione indica un costo inferiore: 159,38 milioni, di cui 8,28 per le urbanizzazioni, 10 milioni per le sistemazioni esterne, 116,33 milioni di costi di costruzione e 24,77 milioni per arredi e attrezzature. La struttura si svilupperà su un'area di 87mila mq, con 11.400 mq di superficie coperta e 44mila mq di parcheggi. L'edificio sarà articolato in sette livelli, di cui sei fuori terra, con 347 posti letto e otto sale operatorie, che rafforzeranno l'attuale ospedale di Tivoli (258 posti letto).

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«Si tratta di una grande sfida, un'opera strategica per il quadrante est. Con l'uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità; la nuova struttura sorgerà in un'area di proprietà pubblica, servita sia dal trasporto su ferro che dalle dorsali autostradali. Questo nuovo ospedale oltre a servire tutto il quadrante est molto popoloso di Guidonia e Tivoli servirà anche a decongestionare l'ospedale Sandro Pertini di Roma», ha detto D'Amato. La nuova struttura, ha aggiunto il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, è stata concepita «come una piastra circolare, che allocherà i servizi dell'emergenza, stretta come in un abbraccio dalla struttura di degenza e servizi, che a loro volta si svilupperanno secondo una precisa gradualità orizzontale in sintonia con l'intensità di cura prestata. Una torre sarà dedicata alle malattie infettivo diffusive ed ai sistemi di bio-contenimento. Ai piani inferiori più accessibili, in logica di gradualità verticale, i servizi ambulatoriali e di accettazione».

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