Personale

Dipendenti positivi al Covid, confermata la malattia che diventa di 5 giorni

Sopravvive nel pubblico impiego la norma che vede i periodi di malattia da Covid fuori dal computo del comporto e retribuiti per intero

di Consuelo Ziggiotto

L'isolamento delle persone risultate positive al Covid passa da sette a cinque giorni. A annunciarlo è il ministero della Salute con la circolare n. 37615/2022 nella quale aggiorna le indicazioni sulla gestione dei casi e dei contatti stretti di casi Covid-19.

Le nuove indicazioni tengono conto dell'attuale evoluzione del quadro clinico dei casi di malattia Covid-19 confermando l'uscita di scena della quarantena che risale al 1° aprile alla quale è applicato il solo regime dell'auto sorveglianza, consistente nell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto.

Si compie un altro passo verso l'esclusione dalle nostre vite delle misure restrittive riferite al Covid ma non si tratta di un'uscita di scena. I casi positivi devono ancora rimanere isolati, a prescindere dal fatto che siano sintomatici o meno, ma, per un periodo di tempo più contenuto che diventa di cinque giorni per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni.

L'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d'isolamento.

In caso di positività persistente, si potrà interrompere l'isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall'effettuazione del test.

Per quanto riguarda il trattamento economico e giuridico della malattia dovuta a Covid, sopravvive nel pubblico impiego, perché ancora vigente e non agganciato al termine dell'emergenza sanitaria, l'articolo 87, comma 1, del Dl 18/2020 che vede i periodi di malattia dovuti a Covid esclusi dal computo del comporto e retribuiti per intero. Fino a che la malattia dovuta al Covid sarà tracciata e fino a che la disposizione di legge non verrà esplicitamente abrogata, la norma continuerà a trovare applicazione con la conseguenza che i periodi di isolamento, modificati nella durata dall'ultimo intervento del ministero della Salute, vanno esclusi dal computo del comporto e non subiscono alcun detrimento economico, nessuna trattenuta Brunetta.

La norma non risulta più applicabile invece nella parte in cui attribuisce alla quarantena pari tutela della malattia dovuta a covid e questo perché la quarantena non esiste più.

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