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Nuove scuole, partito il maxi-concorso per 212 edifici innovativi

Sulla piattaforma degli architetti pubblicato il concorso in due gradi finanziato dal Pnrr. Prime proposte entro il 3-5 agosto

di M.Fr.

Al via il nuovo maxi-concorso di progettazione lanciato dal ministero dell'Istruzione per realizzare 212 edifici applicando criteri architettonici al servizio di principi di apprendimento elaborati dalla didattica più avanzata. Il bando è stato pubblicato sulla gazzetta europea del 1 luglio. La partecipazione, con procedura telematica avverrà attraverso la piattaforma degli architetti. L'obiettivo è infatti quello di acquisire «proposte ideative e progettuali per la realizzazione di edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico: scuole altamente sostenibili, inclusive, accessibili e capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, anche attraverso il potenziamento degli impianti sportivi». L'intera operazione - progettazione e lavori - è finanziata con 1,189 miliardi di euro.

L'iniziativa è finanziata e inquadrata nel Pnrr (Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione digitale – Componente 3 - Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici") e prevede una serie di scadenze successive. La partecipazione al primo grado sarà scaglionata in tre giorni, in base ai diversi siti oggetto di concorso, tra il 3 e il 5 agosto prossimi. Per la partecipazione occorre utilizzare un modulo apposito. I finalisti che potranno accedere al secondo grado saranno individuati entro il 23 settembre 2022 e dovranno inviare il proprio elaborato (progetto di fattibilità) a partire dal 26 settembre ed entro il 28 ottobre. I vincitori saranno selezionati nella seduta del 2 dicembre e le graduatorie pubblicate il 5 dicembre. Per la partecipazione non è richiesto il sopralluogo sull'area oggetto del concorso.

Il disciplinare di gara

L'iniziativa prevede più di mille premi ad altrettanti progetti. Per ciascuna delle 212 scuole in gara, ci sarà infatti il primo premio per il progetto giudicato migliore e anche un premio per chi si è piazzato tra il 2° e il 5° posto. Dunque complessivamente 1.060 premi, di cui 212 per i vincitori e 848 per gli altri in classifica fino al quinto posto compreso. Il montepremi è di oltre 15,7 milioni di euro (esattamente) 15.719.600 euro. «Con questa operazione chiamiamo a raccolta le migliori professionalità nel campo della progettazione - ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi - per dotare i nostri territori di una nuova architettura scolastica, più aperta alla comunità, sicura, innovativa e sostenibile». Il ministro ha sottolineato che si tratta di «un intervento senza precedenti per numero di aree interessate e per la sinergia messa in campo, con un forte valore sociale». Nel maggio scorso sono state presentate le linee guida.

Nel primo grado si chiedono proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 individuate. Per ciascuna area saranno scelte le migliori 5 proposte finaliste. I progettisti selezionati dovranno elaborare uno studio di fattibilità. Ai progettisti che avranno realizzato il progetto risultato migliore saranno affidati i successivi livelli di progettazione. Le proposte progettuali del primo grado del concorso saranno valutate dalla commissione in base ai seguenti elementi (e relativi punteggi massimi): Qualità architettonica (massimo 15 punti); Qualità dell'inserimento della proposta ideativa nel contesto urbano e ambientale (max 15 punti); qualità e novità delle soluzioni architettoniche in riferimento alla didattica e alla relazione tra ambiente esterno e interno alla scuola (max 15 punti); Funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici con riferimento alle metodologie didattiche innovative e alla valorizzazione dell'approccio psicopedagogico e degli apporti multidisciplinari, accessibilità, fruibilità della struttura e dei suoi diversi ambienti, dimensionamento dell'edificio per il relativo grado di istruzione, considerato il numero delle studentesse e degli studenti beneficiari dell'intervento (max 15 punti); sicurezza della struttura e dei suoi diversi ambienti con particolare riferimento agli aspetti anti sismici (max 10 punti); qualità e novità delle soluzioni impiantistiche con particolare riferimento al comfort ambientale e ai sistemi di gestione e controllo (max 10 punti); sostenibilità ambientale: scelte per l'efficienza energetica (nZEB) con riduzione del 20% (max 10 punti); sostenibilità economica: coerenza tra i costi ipotizzati e le soluzioni progettuali proposte (max 10 punti) .

«Il bando per le 212 scuole assume un grande valore - ha commentato il presidente degli architetti, Francesco Miceli - : mette in evidenza una strategia in cui è possibile riconoscere la ricerca della qualità nell'ambito di un quadro innovativo al cui centro vi è il futuro delle nostre città, un futuro che avrà nella scuola un caposaldo fondamentale».

I documenti di gara e l'accesso ai concorsi, per regione, sulla piattaforma degli architetti

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