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Consip apre alle gare soprasoglia per lavori edilizi, stradali e impiantistici (inclusa progettazione)

Da oggi le imprese si possono qualificare al bando "Sdapa Lavori" per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di importo superiore a 5,38 milioni di euro, anche con appalto integrato

di Massimo Frontera

Dopo le gare di lavori sottosoglia (gestite attraverso il Mepa) Consip potenzia l'offerta centralizzata sui lavori soprasoglia affiancando al servizio a richiesta Asp (Application Service Provider) per gare soprasoglia il nuovo bando "Sdapa Lavori" per interventi di importo oltre i 5,38 milioni di euro per lavori edilizi e stradali. Dal 20 settembre le imprese possono chiedere di abilitarsi. Analogamente le Pa potranno utilizzare lo strumento per negoziare, con procedura ristretta, gli appalti. Più esattamente, le amministrazioni pubbliche potranno utilizzare il nuovo strumento per effettuare interventi di manutenzione nei settori degli impianti e dell'edilizia (che, secondo l'ultima valutazione dell'Anac pesano per il 18% del totale degli appalti di lavori), attraverso interventi edilizi/impiantistici di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle Pa. Sarà possibile inoltre effettuare lavori stradali (che, sempre secondo l'Anac, pesa per circa il 25% dell'importo totale degli appalti di lavori), con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture stradali e delle opere di pertinenza stradale.

Anche gli appalti integrati
Non solo. il bando prevede anche la categoria "Servizi di Ingegneria e Architettura", per tener conto della possibilità di indire fino al 30 giugno 2023 appalti integrati. La possibilità di appaltare servizi di progettazione, in questo caso, è condizionata all'appalto anche dei lavori: non è possibile affidare esclusivamente servizi di progettazione con il bando Sdapa Lavori. «L'iniziativa - spiega la nota di Consip - è rivolta anche alle Pa che intenderanno affidare i lavori mediante investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte con risorse previste dal Pnrr e/o dal Pnc e/o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell'Unione Europea». Il bando lanciato da Consip resta in vigore quattro anni (esattamente fino al 13 settembre 2026) e fino a una capienza di 3,7 miliardi di euro.

I requisiti base, per imprese e progettisti
Per essere invitate dalle amministrazioni, le imprese devono soddisfare i requisiti di ammissione, sia per i lavori sia eventualmente per la componente progettuale. I requisiti generali non possono che essere quelli indicati nell'articolo 80 del codice, oltre all'iscrizione alla camera di commercio alle attestazioni Soa. Ai progettisti si richiede il possesso dei requisiti del dm 263. A seconda degli appalti da affidare, il bando richiede la presenza nel gruppo di lavoro di: un professionista responsabile dell'incarico; un professionista che espleta l'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione in possesso dei requisiti professionali di cui all'art. 98 del d.lgs. 81/2008 (nel caso di affidamento del servizio di coordinamento della sicurezza); un geologo in possesso dei requisiti di iscrizione al relativo albo professionale (nel caso sia richiesta la redazione della relazione geologica); un professionista iscritto nell'elenco del Ministero dell'interno ai sensi dell'art. 16 del d. lgs. 139 del 8 marzo 2006 (nel caso sia richiesto un professionista antincendio).

Il capitolato
Le specifiche per ciascun appalto
I codici Cpv
La determina a indire l'appalto

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