Fisco e contabilità

Buoni alimentari, calendario a tappe forzate per attivare l'aiuto - Ecco le istruzioni dell'Inps

L'Istituto ha fornito le indicazioni operative per consolidare gli elenchi dei beneficiari

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Tempi stretti per i Comuni per consolidare gli elenchi dei beneficiari dei buoni alimentari. Parte la corsa all'attivazione della procedura messa a disposizione dall'Inps. Con il messaggio n. 1958/2023, l'Istituto ha fornito le indicazioni operative relative alla misura introdotta con il decreto 18 aprile 2023 sui «Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall'articolo 1, commi 450 e 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197». La novità, inserita dalla legge di bilancio 2023, destina 500 milioni di euro a favore dei soggetti con Isee non superiore a 15.000 euro individuati attraverso l'utilizzo di un apposito sistema abilitante per l'acquisito di beni alimentari di prima necessità. Il contributo economico una tantum per nucleo familiare ammonta a complessivi 382,50 euro ed è erogato attraverso una Carta elettronica di pagamento Postepay, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane (Nt+ Enti locali & edilizia del 9 maggio).

L'iter operativo scandito ora dall'Inps prevede:
• entro l'11 giugno 2023, l'Istituto metterà a disposizione dei municipi, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti dal decreto;
• entro (e non oltre) 15 giorni dalla pubblicazione sul sito dell'Inps, i Comuni consolideranno gli elenchi dei beneficiari;
• entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica, l'Istituto renderà definitivi gli elenchi e li trasmetterà, in via telematica, a Poste Italiane, ai fini della messa a disposizione delle carte (per il tramite di Postepay);
• entro 4 giorni lavorativi successivi alla rendicontazione di Poste Italiane, Inps fornirà ai Comuni, attraverso l'applicativo web, il numero identificativo delle carte; i comuni dovranno poi comunicare ai beneficiari l'assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Per poter accedere all'applicativo web, i Comuni dovranno abilitarsi tramite apposito modulo (MV62), da trasmettere via Pec alle sedi Inps territorialmente competenti, unitamente a copia del documento di identità dell'operatore per cui si chiede l'abilitazione e del firmatario del modulo.

Il Modulo MV62 "Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le Amministrazioni comunali e gli altri Enti erogatori di prestazioni sociali – Dipendente o incaricato" è disponibile sul sito www.Inps.it > Moduli > Assegnazione e abilitazione PIN oppure inserendo nel motore di ricerca del portale: MV62.

Tenuto conto dei tempi ristretti a disposizione delle amministrazioni comunali per il consolidamento delle liste dei beneficiari, l'INPS raccomanda di richiedere fin da subito la profilazione degli operatori che dovranno aver accesso alla procedura, utilizzando il seguente percorso: https://www.inps.it/it/it/area-tematica-inps-e-i-comuni.html.

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