Ciclo idrico, partnership commerciale tra Pizzarotti e A2A
Obiettivo: individuare, valutare e procedere allo studio e all'aggiudicazione di contratti relativi a reti
Una partnership per riqualificare e realizzare infrastrutture sul territorio nazionale in grado di ottimizzare il ciclo idrico integrato e contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali di riduzione delle perdite. È l'obiettico alla base dell'accordo di collaborazione firmato tra A2A Ciclo idrico e Impresa Pizzarotti & C . Le due aziende hanno avviato un'attività commerciale congiunta per individuare, valutare e procedere allo studio e all'aggiudicazione di contratti relativi a reti idriche per la riduzione delle perdite, a revamping e potenziamento di impianti di depurazione e all'installazione di sensori per il monitoraggio delle dispersioni.
«L'accordo unisce due realtà industriali solide e attente a innovazione e sostenibilità, elementi fondamentali nel processo che deve essere affrontato nei prossimi anni in Italia per dare al servizio idrico del nostro Paese la dignità che merita con la realizzazione degli impianti mancanti e l'efficientamento delle reti», afferma l'amministratore delegato di A2A Ciclo idrico Tullio Montagnoli. La società, che fa parte del Gruppo A2A, gestisce una rete di oltre 3.500 chilometri e ogni anno eroga circa 50 mln di metri cubi di acqua, servendo oltre 225mila utenze. Per Marco Cavallero, direttore della Bu «Smart green and renovation» di Pizzarotti «la partnership con A2A rappresenta una tappa importante nel percorso definito dal piano industriale e sul quale il gruppo Pizzarotti sta investendo fortemente».
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