Urbanistica

Venezia, sbloccati 538 milioni per completare le opere del Mose

Il documento contiene anche un nuovo rinvio, altri due anni, per ultimare l’opera colossale e infinita cominciata nel 2003

di J. G.

Sbloccati i 538 milioni per completare il Mose, il sistema di barriere mobili per isolare la laguna di Venezia dal mare Adriatico durante le maree più disastrose. Il documento contiene anche un nuovo rinvio, altri due anni, per completare l’opera colossale e infinita cominciata nel 2003 e che avrebbe dovuto essere consegnata al committente, lo Stato, il 31 dicembre prossimo.

Il Mose è quasi finito e funziona già in assetto d’emergenza ma senza l’erogazione dell’ultima tratta di finanziamento, stanziata da tempo ma mai sbloccata, i cantieri si sono fermati e il personale è senza stipendio.

Ieri mattina si è riunito nel Provveditorato alle opere pubbliche del Triveneto (Magistrato alle Acque) il comitato tecnico amministrativo presieduto dal provveditore Fabio Riva. Sono stati approvati all’unanimità i 18 punti del 7° Atto Aggiuntivo (tranne un punto, rinviato alla prossima seduta per motivi tecnici).

L’Atto dispone l’uso delle risorse disponibili, che in giugno il Governo attraverso il Cipess aveva assegnato al Provveditorato affinché completasse il sistema delle opere di salvaguardia dell’intera laguna di Venezia, e quindi non solamente le barriere mobili a scomparsa del Mose. Per esempio la Ue ha imposto che vengano ripristinati gli habitat danneggiati dai cantieri e altri lavori ambientali. Nell’Atto è riportato il cronoprogramma sui tempi: dalla ripresa dei cantieri ora congelati passeranno altri 24 mesi.

Il comitato, il Provveditorato, la commissaria straordinaria alle barriere del Mose, Elisabetta Spitz, e il commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, Massimo Miani, hanno sottoscritto il 50° Atto Attuativo che disciplina, anche economicamente, i futuri sollevamenti delle paratoie e il 7° Atto Aggiuntivo che assegna al Consorzio Venezia Nuova i fondi per riattivare i lavori. Oggi il commissario Miani incontrerà le imprese per concordare il pagamento degli arretrati e i nuovi impegni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©