Imprese

Caro materiali, Ance: bene il nuovo meccanismo del Dl aiuti ma vanno incluse anche le multiutility

Giudizio positivo anche sulla nuova cessione del credito. Buia: «ora attuazione rapida delle misure»

di El&E

L'Ance accoglie con favore le nuove misure per far fronte al caro materiali per cantieri in corso e in partenza e anche la nuova cessione del credito. «Voglio dare atto al Governo di aver approvato un provvedimento coraggioso che riconosce alle imprese lo sforzo che hanno fatto e stanno facendo in questi mesi per proseguire i lavori a fronte di un aumento folle del costo delle materie prime», afferma in una nota il presidente dell'Ance, Gabriele Buia, all'indomani della pubblicazione in Gazzetta del decreto legge n.50/22. In particolare, sottolinea Buia, bisogna apprezzare «l'imponente sforzo finanziario messo in atto dall'esecutivo che consentirà di coprire gran parte dei sovracosti sostenuti finora solo dalle imprese» e «l'introduzione di un principio che consente finalmente di adeguare automaticamente e immediatamente i prezzi ai valori correnti di mercato, senza lungaggini burocratiche».

«Ci auguriamo ora estrema rapidità nel dare attuazione a queste misure indispensabili se si vogliono realizzare le opere del Pnrr e non solo», aggiunge Buia auspicando anche che in sede di conversione possa essere corretta anche la norma che esclude da questo regime le multiutility perché «sono regole che devono valere per tutte le stazioni appaltanti e per tutte le imprese». Per quanto riguarda la norma sulla cessione dei crediti il presidente dei costruttori valuta positivamente il nuovo articolo 14 e invita «tutti gli istituti di credito a riattivare con urgenza il meccanismo di acquisto dei crediti per evitare la crisi di migliaia di famiglie e imprese».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©