Progettazione

Genova pronta ad accogliere il waterfront di Renzo Piano: entro aprile 2022 canali e palasport

Bucci presenta il progetto: diventerà la marina più bella e importante del Mediterraneo

di Mau.S.

Entro aprile 2022 tutti i canali d'acqua del nuovo waterfront di Levante a Genova saranno navigabili e sarà inaugurato il nuovo Palasport, entro giugno 2023 saranno completati gli edifici del progetto. Sono gli obiettivi indicati dal sindaco di Genova Marco Bucci stamani a Palazzo Tursi alla presentazione del primo plastico raffigurante il progetto dell'architetto Renzo Piano. «Ad aprile 2022 tutti i canali d'acqua saranno pronti, il che vuol dire consentire già gli ormeggi e renderli disponibili per il Salone Nautico. - afferma Bucci - Diventerà la marina più bella e importante del Mediterraneo con assistenza per barche da 5 a 130 metri e magari oltre». Saranno oltre duemila gli alberi del parco urbano sul mare previsto dalla Fiera di Genova all'inizio di Corso Italia. Il direttore generale del gruppo Cds Massimo Moretti spiega che l'investimento privato complessivo per realizzare il Waterfront di Levante sarà di circa 240-260 milioni di euro.

«Genova e la Liguria in questi anni stanno ridefinendo il rapporto tra mare e città costiere, innovando e guardando al futuro nel pieno rispetto del territorio. - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti -Il waterfront di Levante è una delle tessere più importanti di questo ampio insieme di progetti di rigenerazione urbana».

Il progetto diminuirà di circa due terzi la volumetria preesistente passando da 370 mila a 120 mila metri cubi e dimezzerà la superficie costruita passando da 60 mila a 34 mila metri quadrati. Il parco urbano avrà un'ampiezza di 16 mila metri quadrati, la nuova darsena di 14.700 metri quadrati. Le superfici agibili saranno 62.510 metri quadrati di cui 15.960 di residenze e spazi comuni, 10 mila di uffici, 8.900 di studentato e residence-hotel, più i 27.650 del nuovo Palasport. Tre ponti, di cui due mobili e due carrabili, garantiranno i collegamenti con la zona del padiglione Jean Nouvel.

Attraverso il parco urbano vi sarà la passeggiata a mare che collegherà Boccadasse auspicabilmente fino al Porto Antico con un percorso ciclo-pedonale. Un ascensore panoramico ad uso pubblico a ridosso delle mura storiche, costituirà il collegamento verticale diretto tra il parco urbano e Corso Aurelio Saffi. Tutti i tre edifici a forma di «nave» residenziali e ad uso uffici previsti dal progetto avranno un'altezza pari a inferiore a quella di Corso Aurelio Saffi per non pregiudicare l'impatto visivo dalla città. Le uniche due strutture che supereranno in altezza Corso Aurelio Saffi saranno la nuova Torre Piloti davanti al padiglione Jean Nouvel e la torre osservatorio dell'edificio ad uso uffici.

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