I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Le tariffe Tari seguono il differimento del bilancio

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Con la proroga del termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, slitta anche il termine per approvare le tariffe tari.

Il Dm 19 aprile 2023 ha differito al 31 maggio 2023 la data ultima per approvare il bilancio, già spostato al 30 aprile dalla legge di bilancio 2023 (comma 775 della legge 197/2022).

Dallo scorso anno, l'approvazione delle tariffe della tari è stata separata da quella del bilancio di previsione. L'articolo 3, comma 5-quinquies, del Dl 228/2021 ha infatti stabilito che l'approvazione delle tariffe delle tari (e della tariffa corrispettiva) e dei relativi regolamenti avviene ordinariamente entro il 30 aprile di ogni anno. Entro lo stesso termine deve essere approvato il piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti, atto presupposto alla determinazione delle tariffe del tributo. Pur se, in realtà, l'approvazione del piano, ai sensi della deliberazione Arera n. 363/2021, non è effettuata dall'ente territorialmente competente (Etc) o dall'ente di governo dell'ambito territoriale ottimale (Egato), ma direttamente dall'Arera. L'Egato/Etc (che ricordiamo coincide in alcune Regioni con lo stesso Comune) si limita a validare il piano, redatto dal gestore o dai gestori del servizio integrato di gestione dei rifiuti. Si ritiene, pertanto, che la norma si riferisca al termine per la validazione del piano e non a quello della sua approvazione da parte dell'Arera. Rammentando altresì che il piano validato è immediatamente applicabile, pur nelle more della determinazione finale di Arera.

Pertanto, i Comuni possono approvare il bilancio di previsione entro il termine di legge, senza dover necessariamente allegare le tariffe del tributo. Quindi, se il Comune approva le tariffe Tari prima del bilancio, dovrà ovviamente tenerne conto negli stanziamenti dello stesso. Laddove, invece, il Comune approvi il bilancio prima delle tariffe della Tari, la norma del comma 5-quinquies ha chiarito che, una volta deliberate le tariffe, l'ente debba provvedere ad effettuare le conseguenti modifiche al documento previsionale «in occasione della prima variazione utile». Cioè il Comune dovrà modificare il bilancio, adeguando le voci di entrata del tributo e delle altre componenti destinate alla copertura del piano (come ad esempio il recupero dell'evasione, il contributo per le scuole statali e le altre voci previste dalla determinazione Arera 2/2021) e gli stanziamenti di spesa collegati (ad esempio, il compenso per il gestore del servizio – rammentando che l'ammontare del Pef rappresenta il corrispettivo massimo della gestione – le voci relative alle agevolazioni tributarie eccetera). La norma non pone un termine per effettuare tale adeguamento, che deve essere operato in occasione della prima variazione utile, vale a dire quando l'ente debba effettuare, per altre motivazioni, una variazione al bilancio di previsione.

Si tratta di una regola che riguarda per la realtà tutti i tributi. L'articolo 13, comma 5-bis, del Dl 4/2022 ha infatti previsto che, nel caso in cui il bilancio di previsione sia stato approvato, eventuali modifiche alle aliquote ed alle tariffe dei tributi non richiedono, come in passato sosteneva la Corte dei conti, la riapprovazione del bilancio, ma una semplice modifica del bilancio approvato, da effettuarsi in occasione della prima variazione utile.

La proroga del termine del bilancio si trascina dietro quindi anche il termine per approvare gli atti relativi alla Tari/tariffa. Il comma 5-quinquies sopra richiamato specifica che nell'ipotesi in cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia prorogato ad una data successiva al 30 aprile dell'anno di riferimento, il termine per l'approvazione degli atti coincide con quello per la deliberazione del bilancio di previsione.

Quindi i piani finanziari, le tariffe e le modifiche regolamentari di tari e tariffa corrispettiva potranno deliberarsi entro il 31 maggio prossimo. Se l'ente ha già approvato il bilancio di previsione, sarà sufficiente apportare successivamente una mera variazione allo stesso. Lo spostamento del termine permette anche di disporre di più tempo per adeguare le regolamentazioni comunali alla disciplina dettata dall'Arera in materia di qualità del servizio (deliberazione n. 15/2022). Si rammenta, inoltre, che lo spostamento del termine non incide sul tributo dovuto dai contribuenti alle scadenze fissate fino al 1° dicembre 2023, considerato che, in base all'articolo 13, comma 15-ter, del Dl 201/2011 i versamenti da effettuarsi in occasione delle scadenze precedenti alla predetta data sono da determinarsi sulla base delle tariffe e dei regolamenti efficaci nell'anno precedente (ossia approvati nei termini di legge ed inviati per la pubblicazione nel sito del Mef entro il 14 ottobre); le nuove tariffe dell'anno incideranno solo sul tributo dovuto alle scadenze successive al 1° dicembre, con conguaglio rispetto a quanto versato. Certamente, lo spostamento potrebbe creare difficoltà a quegli enti che effettuano un solo invio annuale ai contribuenti dell'avviso di pagamento, ricordando comunque che la delibera Arera 15/2022 ammette anche la possibilità che siano effettuati più invii nel corso dell'anno, purchè concordati con l'Etc (magari uno per le rate di acconto sulla base dell'anno precedente e uno a saldo con il conguaglio). Pur se questo inevitabilmente aumenta i costi, che finiscono, pur se dopo anni, per gravare sul Pef. In proposito va ricordato che l'articolo 23 del Tqrif, allegato alla delibera Arera 15/2022, impone che l'emissione dell'avviso di pagamento avvenga almeno 20 giorni solari prima della scadenza di pagamento.

(*) Vice presidente Anutel

-----------------------------------

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

- San Michele al Tagliamento (Ve), 8-11/05/2023: Master breve sui tributi locali

- Sede Nazionale ANUTEL – Montepaone (Cz) dal 8 al 12 /05/2023: Corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario: tra approfondimenti teorici e soluzioni pratiche

- Perugia, 15/05/2023: Lessico" e "struttura" del (nuovo) codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (9,00-16,00)

- Morciano di Romagna (Rn), 17/05/2023: Imu e nuova Imu - disciplina dell'abitazione principale nell'ambito dell'attività di controllo e di verifica (9,00-14,00)

- Marsala (Tp), 26/05/2023: Codice dei contratti pubblici, pnrr, anticorruzione (9,00-17,30)

SUMMER SCHOOL ANUTEL
In presenza presso la Sede nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz)
- MASTER BREVE IN MATERIA DI SOCIETÁ PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI dal 26 al 29 giugno 2023

- CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI ED OPERATORI DEL SERVIZIO FINANZIARIO dal 3 al 7 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 10 al 14 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 24 al 28 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 31 luglio al 4 agosto 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 7 al 11 agosto 2023

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 27/04/2023: Diritto delle successioni tra accertamento e riscossione (10,00-12,00)

- 2/05/2023: Imposta di soggiorno - contributo di sbarco (11,00-13,00)

- 11/05/2023: La mediazione tributaria: tra responsabilità e facoltà del funzionario alla luce della legge 31 agosto 2022, n. 130 (10,00-12,00)

- 14-15/06/2023: Corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione

- 20/06/2023: Imu ed aree edificabili approfondimenti su edificabilità e vincoli (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

- 12/05/2023: Connessioni tra previsionale e rendiconto (9,30-11,30)

- 15/05/2023: La certificazione covid-19 riferita all'anno 2022 (15,00-17,00)

- 7/06/2023: Le ritenute fiscali sulle varie forme di incarichi a terzi e sui contributi alle imprese (9,00-11,00)

- 12/06/2023: Le novità della dichiarazione Irap 2023 di interesse per gli enti locali (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

9-10-16/05/2023: La negoziazione degli enti locali (10,00-12,00)

18-12-30/05/2023: Gestione informatica dei documenti e trasformazione digitale (10,00-12,00)

22/05/2023: Il nuovo codice dei contratti pubblici: novità e differenze con il sistema previgente (15,30-17,30)

29/05/2023: La riforma Cartabia e la rinnovata gestione del contenzioso della pubblica amministrazione (10,00-12,00)