Imprese

Ferrovie, Rfi avvia gare per 6,8 miliardi

Al Sud oltre metà dei fondi, modernizzazione e piano di manutenzioni straordinarie

di Nino Amadore

Da un lato nuove opere inquadrate nei grandi cantieri per la modernizzazione del trasporto ferroviario, dall’altro manutenzioni straordinarie. Si muovono su questi due assi le 18 gare lanciate nelle ultime 48 ore per un importo complessivo di 6,8 miliardi da Rfi , la società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs che chiude così «l'anno confermando il suo impegno per la realizzazione delle nuove opere strategiche e in Pnrr, che ridisegneranno il trasporto in chiave sostenibile e contribuiranno a diminuire il divario infrastrutturale tra Nord e Sud d’Italia». Tra le principali gare due progetti fondamentali per il Mezzogiorno sbloccati nei giorni scorsi: la realizzazione della tratta Battipaglia-Romagnano, parte della nuova linea Alta velocità Salerno-Reggio Calabria (del valore di oltre 2,16 miliardi finanziati con risorse Pnrr), la Fiumetorto-Lercara, sulla Palermo-Catania-Messina (di quasi 1,5 miliardi) importante tassello verso l’apertura di tutti i cantieri nel 2023 ed è parte di un intervento complessivo che vale 9,3 miliardi finanziati anche con fondi del Pnrr. In quest'ultimo caso sono previsti interventi per la realizzazione di una linea a doppio binario di circa 30 chilometri, di cui circa 20 in galleria. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Cerda, per il collegamento con l’interporto di Termini Imerese, e della fermata Valle del Torto, oltre che la riqualificazione e potenziamento della stazione di Lercara Diramazione che potenzierà i collegamenti con Agrigento.«Al termine dei lavori lungo tutto l’asse Palermo – Catania sarà possibile andare da Palermo a Catania in meno di due ore. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già prima di tale data, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. Gli interventi programmati garantiranno la velocizzazione dei collegamenti e incrementeranno gli standard di puntualità dei treni». A queste opere fondamentali per il Sud , spiegano da Rfi, «si aggiungono oltre 800 milioni di gare in Lombardia, che riguardano il raddoppio delle linee lombarde Ponte San Pietro-Bergamo-Montello e Codogno-Cremona-Mantova, il quadruplicamento della linea Milano Rogoredo-Pavia e il potenziamento dello Scalo Di Brescia.

In Toscana si aggiungono due gare per la progettazione e realizzazione del raddoppio della linea Empoli-Granaiolo e per il suo attrezzaggio tecnologico, per un totale di 158 milioni, mentre in Campania viene lanciata la gara per il completamento della metropolitana di Salerno sulla tratta Arechi-Pontecagnano Aeroporto-Costa d’Amalfi, da 180 milioni». Le gare avviate da Rfi riguardano anche interventi di risanamento acustico con l’installazione delle barriere antirumore su tutto il territorio nazionale, attraverso un accordo quadro da oltre 1,38 miliardi. A bando anche «due accordi quadro per lavori di manutenzione straordinaria all’infrastruttura ferroviaria e uno per la manutenzione dei fabbricati di stazione e delle aree esterne».

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