Personale

Personale e Pnrr, Zangrillo apre agli enti locali

Il ministro in linea con il suo predecessore punta al confronto operativo con gli amministratori locali

di Gianni Trovati

Nel suo debutto parlamentare il ministro per la Pa Paolo Zangrillo offre due aperture agli enti locali: su un ampliamento ulteriore delle norme eccezionali per gli incarichi esterni collegati al Pnrr (il testo dell'audizione) e sulle regole di calcolo delle facoltà assunzionali (il testo dell'audizione). Più che nei dettagli di merito, tutti da valutare, è importante l’approccio mostrato dal ministro, che in linea con il suo predecessore punta al confronto operativo con gli amministratori locali.

Il problema è sempre quello della povertà degli organici alla prova del Pnrr. Con i limiti accresciuti dai costi del rinnovo contrattuale firmato definitivamente ieri all’Aran. Sugli incarichi esterni, la prospettiva è quella già aperta dalle deroghe che permettono incarichi esterni e trattenimenti in servizio dei Rup in assenza di sostituti. A patto, ha sottolineato Zangrillo, di garantire «trasparenza e imparzialità nelle procedure».

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