Amministratori

Passo carraio, il «no» va motivato in dettaglio

Da considerare le relazioni favorevoli di Vigili del fuoco e polizia municipale

di Annarita D’Ambrosio

La relazione di Vigili del fuoco e polizia municipale è decisiva ai fini della richiesta di apertura di un passo carrabile di accesso ad un condominio.

Lo precisa il Tar Sicilia, sezione di Catania, nella sentenza 01503/2023 depositata l’8 maggio.

A rivolgersi ai giudici amministrativi un supercondominio costituito da sette palazzine. Agli stabili si accedeva unicamente attraverso un cancello elettronico ubicato su una piccola stradina dove era consentito il passaggio soltanto di un veicolo alla volta. Nel passato si erano verificati diversi inconvenienti e i Vigili del fuoco, in occasione di un’emergenza, non erano potuti accedere con l’autobotte all’interno dell’area condominiale. Da qui la richiesta al Comune di autorizzazione all’apertura di un varco carrabile prospiciente un’area pubblica di parcheggio.

La risposta era stata però respinta: l’apertura avrebbe obbligato all’abbattimento di alberi ad alto fusto e andava realizzata una rampa che avrebbe ridotti i posti auto pubblici.

Il condominio aveva allora rielaborato il progetto, preservando gli alberi e limitando al massimo la riduzione di stalli a parcheggio. Interventi però non ancora sufficienti secondo l’amministrazione comunale.

Investito della questione il Tar sposa la tesi del condominio e precisa che, pur riconoscendo ampia discrezionalità al Comune nel respingere le richieste anche oltre i casi indicati dal Dpr 495/1992 (distanza di 12 metri dalle intersezioni/ accesso ad un’area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli/ separazione dell’entrata carrabile da quella pedonale),è però fondato il richiamo alle relazioni di vigili del fuoco e polizia municipale.

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