Pubblico impiego, legittima l'assegnazione a mansioni diverse nella stessa categoria contrattuale
di Amedeo Di Filippo
Link utili
Rileva il solo criterio dell'equivalenza formale, indipendentemente dalla professionalità in concreto acquisita

È giuridicamente errato l'assunto secondo cui, nel valutare il demansionamento, non dovrebbe apprezzare la sola equivalenza formale delle mansioni ma anche l'incidenza dei mutamenti sulla professionalità e personalità del lavoratore, in quanto nel pubblico impiego vale il diverso assetto che assegna rilievo al solo criterio dell'equivalenza formale delle mansioni, indipendentemente dalla professionalità in concreto acquisita. Lo afferma la sesta sezione civile della corte di cassazione con la sentenza...
Segretari comunali, «no» dei sindacati all'apertura del Milleproroghe
di Gianluca Bertagna e Davide d'Alfonso