Imprese

Edilizia, nasce il consorzio Rec per il riciclo dei materiali inerti

Nell’arco di un triennio verranno creati un migliaio di centri di raccolta

di Enrico Netti

La formula è simile a quella dell'uno contro uno e arriva nell'edilizia con la nascita del consorzio Rec (Recupero edilizia circolare) che coinvolge i rivenditori di materiali per le costruzioni rappresentati da Federcomated Confcommercio. Le centinaia di centri edili diventano così «depositi preliminari di raccolta» dei materiali di risulta dei cantieri. L'obiettivo del consorzio è di rendere efficiente e sicura la filiera di questi rifiuti con best practice concordate tra le associazioni di categoria e le istituzioni di controllo. Nascerà così un circuito qualificato di vendita di materiali riciclati certificati, fattibile solo attraverso l'efficiente differenziazione e organizzazione, la tracciabilità e il controllo nella movimentazione dei rifiuti da costruzione e demolizione e l'organizzazione di una rete per raccogliere dati sulle movimentazioni di rifiuti che saranno comunicati e resi pubblici ai ministeri competenti.

Nell'era pre Covid il settore edile produceva oltre 60 milioni di tonnellate di rifiuti speciali senza contare quelli «non identificati» abbandonati sul territorio. Gradualmente verranno creati dei centri di raccolta temporanei «un migliaio nell'arco di tre anni con l'obiettivo di avviare al trattamento circa 10 milioni di tonnellate di materiali» precisa Mario Verduci, consigliere delegato del Consorzio. In questi centri di stoccaggio avverrà una prima selezione dei materiali (ferro, plastiche, gesso, mattoni, legno e altro) a monte che agevolerà l'attività degli impiantisti che poi li tratteranno per avviarli al riciclo o farli diventare materie prime seconde.

Per quanto riguarda gli oneri di sistema gli utilizzatori pagheranno un contributo come del resto già avviene, per esempio, per i rifiuti elettronici e gli pneumatici. «Il costo di mantenimento di un centro di raccolta temporaneo è di circa mille euro l'anno e i cassoni verranno forniti dagli impiantisti». I centri vendita di materiali edili si associano a Rec per imboccare un percorso di transizione ecologica guidato e protetto rispetto ai possibili rischi nella gestione dei rifiuti. Il Consorzio dispone di un Comitato tecnico scientifico che assiste gli associati, uno sportello per risolvere problemi tecnici e normativi e ha siglato una serie di convenzioni con i produttori di materiali edili.

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