Personale

Entro il 15 giugno nuovo concorso straordinario per altri 50mila precari

Anche nel 2022/23 si attingerà alla prima fascia delle graduatorie Gps per assunzioni

di Dino Caudullo

Il Governo aveva posto la fiducia sul voto al disegno di legge di conversione del decreto milleproroghe, e nella seduta del 24 febbraio, con 196 voti favorevoli e 26 contrari, il Senato ha approvato definitivamente il testo così come licenziato dalla Camera. In sede di conversione in legge del Dl 228 sono state inserite due interessanti novità per il personale docente, sul fronte del reclutamento e, quindi, degli interventi volti a superare il fenomeno del precariato nella scuola, nonché, per le assunzioni sui posti di sostegno, per garantire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Un nuovo concorso straordinario

Entro il 15 giugno sarà svolta una procedura concorsuale straordinaria - con valutazione titoli e prova disciplinare - riservata ai docenti che, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, abbiano svolto nella scuola statale un servizio di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici.

Ciascun candidato potrà partecipare alla procedura in un’unica regione e per una sola classe di concorso, per la quale abbia maturato almeno una delle tre annualità di servizio richieste per l’accesso al concorso. La procedura, che interessa una platea di almeno 50mila potenziali interessati, prevede che i candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria, sono assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 e partecipano a un percorso di formazione che ne integra le competenze professionali.

Nel corso della durata del contratto a tempo determinato i candidati svolgeranno il percorso annuale di formazione iniziale e prova.

A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio nella medesima scuola presso cui ha lavorato con contratto a tempo determinato.

Gps I fascia sostegno

Per far fronte alle esigenze di sostegno scolastico e garantire i diritti degli studenti con disabilità, penalizzati dall’acuirsi e dal persistere della pandemia, sarà utilizzata - anche per le operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2022/2023 - la procedura prevista dall’articolo 59, comma 4, del Dl Sostegni bis. Solo per le assunzioni su posto di sostegno si attingerà quindi dalla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, cosiddette Gps, riservate ai docenti in possesso del titolo di specializzazione su sostegno.

Anche questa misura interesserà un cospicuo numero di insegnanti, tenuto conto peraltro che entro luglio si concluderà il VI ciclo del Tfa per il conseguimento del titolo di specializzazione di sostegno e, quindi, anche i neo specializzati potranno aspirare all’immissione in ruolo già dal prossimo 1° settembre con l’inserimento negli elenchi aggiuntivi delle Gps (qualora le stesse non dovessero essere aggiornate quest’anno).

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