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Brescia manda in gara il recupero dell'edificio che ospiterà il Museo dell'industria e del lavoro

di Alessandro Lerbini

Brescia manda in gara le opere di realizzazione del Museo dell'industria e del lavoro «Eugenio Battisti». L'operazione, dal valore di 7.283.004 euro, porta la firma di Basileus Spa, società che opera nel settore immobiliare da oltre 30 anni.

Il progetto del Musil prevede la riqualificazione di un edificio industriale abbandonato di circa 12.500 mq e la sua riconversione in spazio museale valorizzando e reinterpretando le strutture esistenti al fine di far dialogare questi spazi industriali storici con i volumi di nuova realizzazione. Quello che si viene a creare tra l'edificio del museo e l'edifico prospiciente dell'ex laminatoio, è uno spazio urbano su cui si affacceranno diverse funzioni facendo interagire in sinergia le attività pubbliche con quelle private.

L'intervento è inserito nel «Comparto Milano» che individua un'area industriale ormai dismessa, dell'estensione di circa mq 275.000, delimitata dal muro di cinta del cimitero , dalla via Vantini, dalla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e dalla via Ugoni , proprio in fregio al centro storico della città.
Nel sito erano ubicate le più importanti industrie siderurgiche e meccaniche bresciane quali l'acciaieria Danieli, Togni, Tempini, Atb , Europa Metalli.

La categoria prevalente richiesta è la Og1 (Edifici civili e industriali) per un importo di 3.668.993 euro. In fase di valutazione delle offerte, alle integrazioni funzionali e oggettive saranno assegnati al massimo 12 punti, all'organizzazione e gestione del cantiere 10 punti, ai criteri ambientali 18, alla riduzione percentuale sul tempo 10, al prezzo 50. I lavori avranno una durata di 474 giorni. Le offerte dovranno pervenire entro il 22 maggio.

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