Personale

Manovra, più risorse per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali

In modo da finanziare aumenti dell'1,5% del trattamento economico

di Arturo Bianco

Incremento delle risorse per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro in modo da finanziare aumenti dell'1,5% del trattamento economico, assunzione come segretari degli idonei di precedenti concorsi e destinazione nei Comuni fino a 5.000 abitanti delle risorse per il finanziamento delle assunzioni per il Pnrr a sostenere gli oneri per il trattamento economico dei segretari, possibilità fino al 2026 di disporre comandi e distacchi di personale dalle aziende controllate alle Pa. Sono queste le principali disposizioni dettate della legge di bilancio nel testo approvato dalla Camera per il personale delle pubbliche amministrazioni. Viene altresì previsto l'aumento del fondo per gli amministratori locali che sono vittime di atti di intimidazione.

Si devono inoltre aggiungere le disposizioni dettate per tutti i lavoratori dipendenti: la introduzione in via sperimentale per il 2023 della pensione anticipata flessibile per coloro che hanno raggiunto la cosiddetta quota 103, la prosecuzione della cosiddetta opzione donna per il collocamento in quiescenza in via anticipata delle dipendenti, la proroga fino a tutto il mese di marzo della preferenza per il collocamento in lavoro agile dei lavoratori fragili, lo stimolo al collocamento in congedo parentale, l'ampliamento della possibilità di conferire incarichi di collaborazione occasionale, gli sgravi contributivi per i dipendenti con redditi ridotti, gli ampliamenti dei benefici per i genitori di figli disabili.

Si deve segnalare che la riduzione della tassazione per la produttività non si applica ai dipendenti delle Pa. Occorre infine ricordare le previsioni dettate per specifiche amministrazioni, come le autorizzazioni ad assunzioni straordinarie per l'agenzia delle Entrate e delle forze di polizia, la stabilizzazione dei precari della sanità, i miglioramenti per i dipendenti dell'Anpal, dell'Ispettorato del lavoro e dell'Anvur, dei pronto soccorso, del ministero della Salute, l'aumento delle somme per le coperture assicurative del personale delle forze armate, di polizia e dei vigili del fuoco.

TUTTE LE NOVITA IN SINTESI

L'agenzia delle Entrate nel biennio 2023/2024 è autorizzata ad assumere 3.900 funzionari in deroga al concorso unico e alla mobilità.

Anche per il 2023 esonero 2% fino a 2692 euro mensili e 3% fino a 1923 euro mensili sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati.

Prevista in via sperimentale per il 2023 la pensione anticipata flessibile. Essa si consegue al raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva di almeno 41 anni (quota 103). Escluso il personale delle forze di polizia a ordinamento civile.

I dipendenti che nel 2023 raggiungono i requisiti per la pensione anticipata flessibile possono chiedere al datore di lavoro la corresponsione in proprio favore dell'importo corrispondente alla quota a carico del medesimo dipendente di contribuzione alla gestione pensionistica, con conseguente esclusione del versamento della quota contributiva e del relativo accredito. Per le modalità attuative verrà dettato uno specifico decreto del Ministro del Lavoro.

Possibilità di accedere al trattamento pensionistico "Opzione donna" per le lavoratrici che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2022 un'anzianità contributiva pari almeno a 35 anni, un'età anagrafica di almeno 60 anni (ridotta di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni) e siano in possesso di particolari requisiti.

Proroga per il primo trimestre del 2023, del lavoro in modalità agile per i dipendenti fragili. Il datore di lavoro deve assicurare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definita dai contratti collettivi di lavoro in applicazione, senza alcuna decurtazione della retribuzione.

Aumento di 1 miliardo, per il solo 2023, degli oneri posti dalla normativa vigente a carico del bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2022-2024 e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico. Tale incremento è volto all'erogazione, esclusivamente nel medesimo 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondersi per tredici mensilità, con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza. Per il personale dipendente da altre Pa gli oneri dello 1,5% dello stipendio sono posti a carico dei bilanci degli enti.

Viene disposta l'armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro e dell'Agenzia nazionale delle politiche attive con quelli del personale del Ministero del lavoro.

Viene elevato da 5.000 a 10.000 euro nell'anno il limite massimo di compensi che possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore per prestazioni occasionali, con riferimento alla totalità dei prestatori. Resta a 5.000 euro il compenso che può essere percepito da ciascun prestatore nel corso dell'anno.

Sono rese permanenti le equiparazioni tra il figlio minorenne a carico e il figlio maggiorenne disabile e a carico; tra il figlio minorenne a carico e disabile e il figlio di età inferiore a ventuno anni, sempre disabile e a carico. Si proroga un ulteriore beneficio con riferimento ai figli a carico con disabilità e si introducono un incremento dell'assegno con riferimento ai figli di età inferiore ad un anno ovvero di età inferiore a tre anni; un elevamento da 100 a 150 euro mensili della maggiorazione forfettaria dell'assegno, prevista per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico.

Aumento per periodi non superiori a un mese e compresi entro il sesto anno di vita del bambino - ovvero entro il sesto anno dall'ingresso in famiglia del minore nel caso di adozione o affidamento - della misura dell'indennità per congedo parentale dal 30% allo 80% del trattamento economico.

Le risorse destinate dalla legge di bilancio 2022 alla definizione di una specifica indennità accessoria per i dipendenti operanti nei servizi di pronto soccorso sono aumentate di 200 milioni a partire dallo 1.1.2024

Esteso a tutto il 2024 (in luogo del 31 dicembre 2023) il termine di scadenza del periodo entro cui gli enti del Servizio sanitario nazionale possono assumere a tempo indeterminato personale del ruolo sanitario e sociosanitario, anche qualora non più in servizio, reclutato a tempo determinato con procedure concorsuali, se ha maturato al 31 dicembre 2023 (termine così modificato rispetto al vigente 30 giugno 2022), almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, alle dipendenze di un ente del Ssn, di cui almeno 6 tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

Sono previste risorse finalizzate ad assunzioni di personale da parte del ministero della Salute; esse sono comprensive della quota da destinare al trattamento accessorio

Dal 2023 le misure dell'indennità di amministrazione spettanti al personale delle aree del ministero dell'Università e della ricerca sono disposte per il personal e Anvur, cui sono attribuiti differenziali stipendiali e per il quale sono aumentate le risorse per le indennità di posizione e di risultato.

Sono risorse nel triennio 2023-2025 per la copertura assicurativa del personale delle forze armate e del comparto sicurezza e soccorso civile, per eventi dannosi non dolosi causati a terzi nello svolgimento del servizio.

Istituzione di un fondo destinato al finanziamento di assunzioni in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, di personale delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Aumento del Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori di 1 milione a decorrere dal 2023.

Autorizzazione a iscrivere ad iscrivere all'Albo dei segretari comunali e provinciali anche i borsisti non vincitori ma idonei del corso-concorso del 2021, per assicurare la piena funzionalità e capacità amministrativa dei comuni nell'attuazione del Pnrr e riequilibrare il rapporto numerico fra segretari iscritti all'Albo e sedi di segreteria. Per supportare i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, dal 2023 al 2026 le risorse del fondo del ministero dell'Interno istituito a copertura dei costi delle assunzioni a tempo determinato di personale tecnico di supporto per l'attuazione del Pnrr possono essere destinate anche a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi conferiti ai segretari ed a finanziare iniziative di assistenza tecnica in favore dei piccoli comuni per l'attuazione degli interventi previsti dal Pnrr.

Si prevede che i dipendenti delle società a controllo pubblico e degli enti pubblici non economici possano essere posti in posizione di comando o distacco presso Pa. La durata non può essere superiore ad un anno né eccedere il termine del 31 dicembre 2026.


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