Personale

Anac, anche per la polizia locale serve la rotazione del personale

L'Autorità ha rilevato anche la mancata individuazione di misure alternative

di Manuela Sodini

La misura anticorruzione della rotazione del personale va applicata anche alla polizia locale, questo in sintesi quanto afferma Anac nella delibera n. 181/2023.

Con questa delibera l'Autorità ha adottato un atto di constatazione a seguito del mancato adeguamento da parte di un Comune a una raccomandazione oggetto di una precedente delibera della stessa Anac, con la quale veniva richiesto di applicare la misura della rotazione nei confronti degli addetti al Corpo di Polizia Locale, impiegati presso il medesimo servizio dal 2013, in violazione delle disposizioni contenute nella legge anticorruzione 190/2012 e delle indicazioni fornite dal Piano nazionale anticorruzione (Pna); oltre a richiedere l'integrazione del Piano anticorruzione e trasparenza (Ptpct) 2022-2024, recependo le indicazioni fornite nell'allegato 2 del Piano nazionale anticorruzione (Pna) 2019 in riferimento alla misura della rotazione del personale, con particolare riguardo al Corpo di Polizia Locale, attraverso la descrizione dei criteri, delle fonti di disciplina e di un'adeguata programmazione della misura, ovvero mediante l'introduzione di misure alternative alla rotazione che non siano meramente riproduttive del Piano nazionale anticorruzione (Pna), ma che illustrino puntualmente gli accorgimenti adottati per evitare la concentrazione in capo ai medesimi dipendenti dei processi decisionali. L'ente in questione non ha fornito riscontro alla raccomandazione nei termini assegnati.

Inoltre, si legge nella delibera n. 181, che dalla successiva verifica del sito web, sottosezione «altri contenuti – prevenzione della corruzione», è emerso che non sono stati apportati aggiornamenti, né risulterebbe posta in essere un'adeguata programmazione della misura della rotazione del personale, mediante individuazione dei criteri, delle fonti di disciplina e delle modalità della rotazione.

Il Comune ha rappresentato l'impossibilità di dare seguito alla rotazione a causa della presenza di due soli dirigenti in servizio, mentre per il restante personale sono state riscontrate delle difficoltà ad applicare la misura a causa dei pensionamenti intervenuti nel frattempo.

Non risultano neppure individuate misure alternative alla rotazione del personale, essendo state pedissequamente riprodotte le indicazioni esemplificative fornite dal Piano nazionale anticorruzione (Pna), quali a titolo esemplificativo la segregazione delle funzioni, senza però esplicitarne le modalità concrete di attuazione da parte del Comune.

Conclude quindi Anac affermando che, stante il mancato rispetto della raccomandazione e atteso il persistere delle criticità con riferimento alla programmazione e attuazione da parte del Comune in questione della misura della rotazione ordinaria del personale, con particolare riguardo all'organizzazione del Corpo di Polizia Locale, e alla mancata individuazione di misure alternative, l'Autorità, in base all'articolo 20, comma 3, del proprio Regolamento sull'esercizio dell'attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione, adotta un atto di constatazione per mancato adeguamento da parte del comune alla precedente raccomandazione.

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